D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] mese del 1882. Vi prevalgono le barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, che dal fatto che ad accollarsi le spese di quel perfetto allestimento era stata la generosa Eleonora. Certo si realizzava ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] capo a massicce strutture turriformi che declinano in un certo numero di varianti la tipologia del mastio. In diversi casi per ogni lato. Si delinea così un organismo interno perfettamente simmetrico, simile a quello di castello Ursino, al quale ...
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Razza
Guido Modiano
di Guido Modiano
Razza
sommario: 1. Definizione. 2. Criteri di classificazione. 3. Genetica delle razze: a) livello descrittivo o statico; b) livello storico o dinamico; c) la struttura [...] : non sarebbe certo il caso di proporre come carattere antropologico il numero di occhi o di nasi per individuo. Tuttavia il fatto che questo sia stato un procedimento perfettamente giustificato e adeguato per quel determinato scopo non vuol dire che ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] Cotrugli nel suo Della mercatura et del mercante perfetto, pubblicato intorno alla metà del Quattrocento:
Et habbino (la cosiddetta legge Rattazzi). Secondo un’inchiesta dell’epoca, il numero delle stesse era stimato in 20.123 unità, in gran parte ...
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FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] con il potere di imperio, dar la caccia a un numero sempre più grande di contribuenti. Le finanze pubbliche e le Hammurapi und der Alltag Babylons, Zürich 1991 (tr. it.: Il re perfetto. Hammurabi e Babilonia, Roma-Bari 1993).
Le Goff, J., La ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] ), e i tempi e lo stile di acquisizione linguistica di bambini perfettamente sani possono variare largamente nel corso di queste tappe (Bates et seguire un percorso a sé stante dopo aver raggiunto un numero minimo di parole (cioè, 50÷100 parole, la ...
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Meccanica e termomeccanica razionali
CClifford A. Truesdell
di Clifford A. Truesdell
SOMMARIO: 1. Concetti e metodi: a) la natura delle scienze razionali; b) la nascita, l'apogeo e il lento declino [...] in modo accuratissimo, egli sarà il meccanico più perfetto di tutti [...]. Siccome noi non consideriamo le arti ritardati:
xr(X, t) ≡ x(X, rt),
in cui r è un numero positivo. Quanto più è piccolo r, tanto maggiore è il tempo necessario a X per ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] gamma" di possibilità di articolazione sonora e dall'"infinitamente ampio numero di idee" una cultura debba selezionare una serie limitata tanto dare luogo a quella "totalità", a quel "perfetto compimento dello stesso finito" che invece Ernst Cassirer ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] frapporre tra il Paleolitico e il Neolitico) non trova un perfetto riscontro negli altri paesi.
A partire dal Neolitico e durante culto della fertilità della terra, cui sono legate le numerose statuette femminili.
Va ricordato che dei centri d'arte ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] obliare la proclamata indivisibilità del tono in due semitoni perfettamente uguali, ma confonde il concetto di rapporto con matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione non ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...