Gruppo di cifre che, nei numeri decimali periodici, si può presentare tra la virgola e il periodo (e in questo caso il decimale periodico si dirà misto). Per es., in 0,38545454, l’a. è 38. Per trovare [...] generatrice si può far uso della seguente regola: la generatrice di un numeroperiodico misto è la frazione che ha per denominatore il numero formato da tanti 9 quante sono le cifre del periodo, seguite da tanti zeri quante sono le cifre dell’a.; e ...
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dinamica
dinàmica [Der. del gr. dy´namis "potenza"] [MCC] Studio dei movimenti di un sistema in relazione alle cause che li determinano, e i movimenti stessi: v. dinamica. ◆ [FML] D. computazionale dei [...] , che nessuno dei punti restanti in [0,1] abbia un'iterata Six che, in rappresentazione decimale, sia rappresentabile con un numeroperiodico con periodo 9. Il caso in cui Sx=10x mod1 è il caso più semplice e la storia di x diviene semplic. la ...
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antiperiodo
antiperiodo sequenza di cifre decimali che precede il periodo di un numeroperiodico misto. Per esempio, nel numero 2,50323232..., che si scrive simbolicamente
, l’antiperiodo è 50. Quando [...] si passa da un numeroperiodico alla sua frazione generatrice, il numero di cifre dell’antiperiodo indica il numero degli zeri che si devono porre a denominatore dopo tanti 9 quante sono le cifre del periodo; al numeratore si porrà invece la ...
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semplice
sémplice [agg. Der. del lat. simplex -icis, comp. delle radici sem- "uno solo" e plec- di plectere "allacciare", plicare "piegare", ecc.] [LSF] Che è costituito di un solo elemento e non può [...] s.: quello in una sola variabile, in contrapp. a integrale multiplo. ◆ [ALG] Numeroperiodico s.: un numeroperiodico che non sia misto, cioè la cui parte decimale sia completamente periodica (per es., 1.666...). ◆ [ALG] Punto s.: quello di una curva ...
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decimale
decimale relativo al sistema di numerazione posizionale in base dieci. Spesso in aritmetica, in opposizione alla nozione di numero intero, la locuzione numero decimale è usata come sinonimo [...] assume una forma decimale infinita, in cui cioè una o più cifre decimali si ripetono all’infinito (→ numeroperiodico). Se si cerca di scrivere in forma decimale un numero irrazionale, si produce una sequenza infinita di cifre che non si ripetono ...
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numerazionenumerazione metodo per esprimere numeri mediante simboli. Il sistema di numerazione si dice additivo se ogni simbolo denota sempre la stessa quantità (come per esempio nel → sistema di numerazione [...] notazione significa che a /b = n + c−1/10 + ... + c−r /10r. In ogni altro caso si parla di numero decimale illimitato (in particolare, di → numeroperiodico).
Un numero irrazionale è caratterizzato da un allineamento di cifre decimali illimitato non ...
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progressione geometrica
progressione geometrica successione {a0, a1, …, an, …} in cui il rapporto di ciascun termine (eccettuato quello iniziale) con il precedente è costante; tale rapporto costante [...] finito espresso da S∞ = a0/1 −q. Si può utilizzare tale formula per determinare la frazione generatrice di un numeroperiodico. Per esempio, 0,3̅ è una serie associata alla progressione geometrica il cui primo termine è a0 = 3/10 e di ragione q ...
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periodoperiodo termine usato con significati diversi.
☐ Riferito ad un numero razionale, indica una sequenza ordinata di cifre che si ripetono ciclicamente nella sua rappresentazione decimale (→ numero [...] tale che ƒ(x) = ƒ(x + T) per ogni x: se esiste un tale numero, la funzione ƒ è detta periodica di periodo T. Per esempio, una funzione costante è periodica di periodo 0, le funzioni seno e coseno sono periodiche di periodo 2π, la funzione tangente è ...
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decimale
decimale [agg. e s.m. Der. di decimo] [ALG] Numero d. e d. periodico: → numero. ◆ [MTR] Sistema metrico d. (sigla SMD): sistema di unità di misura, inizialmente basato sul solo metro, nel quale [...] le varie unità di una stessa grandezza sono multipli e sottomultipli decimali l'una dell'altra: v. unità di misura, sistemi di: VI 407 c ...
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Periodico milanese fondato nel 1816, sotto il patrocinio dell’Austria, da G. Acerbi, che lo diresse, avendo a ‘compilatori’ V. Monti, P. Giordani e il naturalista S. Breislak che però abbandonarono presto [...] (S. Pellico, P. Borsieri) se ne staccarono per fondare Il Conciliatore, altri liberali continuarono a collaborarvi. Nel primo numero fu pubblicata la lettera di Madame de Staël sull’utilità delle traduzioni letterarie straniere moderne, che segnò l ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
periodico2
perïòdico2 agg. [dal lat. periodĭcus, gr. περιοδικός, der. di περίοδος «periodo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha luogo, si manifesta o si ripete a intervalli regolari, o più o meno regolari, di tempo: sottoporre, sottoporsi a controlli...