rivoluzione industriale
Massimo L. Salvadori
La nascita dell’era delle macchine e della velocità
La rivoluzione industriale, che ha avuto le sue origini in Inghilterra nella seconda metà del Settecento, [...] al loro funzionamento –, e dall’altro gli operai che vendevano ai primi la loro forza lavoro. L’utilizzazione delle macchine per la produzione su nuove opportunità di lavoro ma distruggendone altre. Numerosi furono gli emarginati e i senza lavoro. ...
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equilibrio
Luigi Cerruti
Meglio non perderlo
"Attento, che perdi l'equilibrio!". Quante volte abbiamo sentito questa frase mentre imparavamo ad andare in bicicletta. In questo caso il significato della [...] rive e sul fondo dello stagno. Ogni specie trova un suo proprio limite alla crescita del numero di individui presenti nello stagno, e il limite è dato in primo luogo dal cibo (e quindi dalle risorse di energia e materia) disponibile. Se nello stagno ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] oggi popolarmente, chiamate bombe atomiche) sono state impiegate per la prima volta sul finire della seconda guerra mondiale, dagli SUA contro il della materia, e dall'altro di realizzare numerose applicazioni di tale conoscenza, quali la produzione ...
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Attenzione
A. Charles Catania
Bruno Callieri
La parola attenzione, dal latino ad e tendere, "rivolgere l'animo a", indica l'atto di rivolgere e applicare la mente a uno stimolo, cioè il processo che [...] una in particolare (per es. la B); a questo punto dovevano spostare la propria attenzione sui numeri e riferire il primonumero che avevano visto. Questo esercizio poteva essere eseguito senza effettuare nessun movimento oculare e con una frequenza ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] diversi, dando luogo a un salto, o discontinuità di prima specie (come nel caso di una funzione a gradini); lt;l'+ε e un punto P₂✄ per il quale f(P₂✄)>l''-ε; i numeri trovati si denotano con uno dei seguenti simboli minlimP→P⁰f(P), maxlimP→P⁰f(P); ...
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La cultura del corpo in vivo
Giorgio Ricci
Lo studio dell'anatomia nel cadavere, per lungo tempo esercitato in clandestinità o semiclandestinità (affondare il bisturi nel cadavere era considerato un [...] sia, soprattutto, biologica; in alcuni casi il grande numero di dati relativi a intere popolazioni, unito all' Per vedere al di là di un velo occorre uno sforzo, che prima non era necessario". Lo sforzo necessario per vedere i veri colori è ...
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Vittorio Pellegrini
Fonti rinnovabili: l’anno del fotovoltaico
La richiesta crescente di energia e il problema della sostenibilità ambientale ci impongono di utilizzare in modo sempre più massiccio le [...] 2 GW) e la Grecia (0,15 GW). Fuori dall’Europa i paesi con il maggior numero di nuove installazioni nel 2010 sono stati il Giappone (1 GW), gli Stati Uniti (0,8 funzionano al buio
Un’invenzione che a prima vista ha dell’inverosimile: la possibilità ...
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matrice
matrice [Der. del lat. matrix -icis "utero, madre"] [LSF] Raro nel signif. di cosa da cui se ne trae un'altra, indica in genere, concret., la struttura principale di un corpo, nella quale eventualmente [...] acquisizione, o dei dati grezzi: l'insieme dei dati numerici riferentisi alla misura di una data grandezza rilevata nei I è la m. unità, det indica il determinante e il primo membro è detto polinomio caratteristico della m.; se x₁ è un autovalore ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] ente geometrico di una certa famiglia un insieme ordinato di numeri, che siano individuati da quell'ente e che a di regole e procedimenti volti a fini particolari che costituì il primo sviluppo della g., che, come ricordato nell'etimo, nacque come ...
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I glossari sono uno dei più antichi tipi di vocabolario, nato e sviluppatosi nel medioevo europeo, con qualche epigono più tardo. Si tratta di opere di varia natura, la cui struttura può variare dalla [...] due tipi risulta anche sul piano delle finalità, più pratiche nel primo caso e più ambiziose nel secondo. Trascurando le liste di quattrocentesco («usualmente scritto in latino, ma in un numero abbastanza consistente di casi […] redatto in volgare»; ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...