MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] del sec. 4°; nell'arco trionfale di S. Maria Maggiore a Roma, della prima metà del sec. 5°; nell'abside di S. Apollinare in Classe a Ravenna, anche a un altro scopo; essa riduceva a metà il numero di tessere a foglia d'oro da applicare sulla parete, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] delle numerose villae maritimae, tra cui quella sul promontorio di Gianola e quella cosiddetta “di Cicerone”. Nuove indagini hanno interessato anche, lungo il litorale di Sperlonga, la villa Prato e quella di Tiberio. In particolare la prima, situata ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] esempio, a più di 30 km) e dato che per il gran numero di operai (100-300) impiegato di solito in Oriente sono necessarie considerevoli delle pareti, i muri divennero visibili nelle prime ore del mattino prima del sorgere del sole, dato che l'umidità ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] (huaqueros) di oggetti archeologici, ha stimolato quella dei falsari. Il restauro, campo nel quale i numerosi falsari hanno fatto le loro prime esperienze, è sovente all'origine stessa della falsificazione. Le ricerche dell'archeologo M. Uhle lungo ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] 470 a. C. e in due donari che i Tarantini eressero a Delfi: il primo, opera di Hageladas di Argo (Paus., x, 10,6), e quindi databile resti antichi superstiti.
Tombe, in gruppi più o meno numerosi, si sono trovate e si continuano tuttora a trovare in ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] gemme; sia detto in linea di massima che per un gran numero di gemme con lo Z. l'attribuzione all'antichità è tomba di Antioco I di Commagene, a Nemrud Dagh (Tauro), della prima metà del I sec. a. C. poiché come rappresentazione dell'oroscopo ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vulci
Mario Torelli
Anna Maria Moretti Sgubini
Vulci
di Mario Torelli
Città etrusca (gr. Οὐόλκοι; lat. Vulci) sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), [...] in V. addirittura uno dei centri di più fervida elaborazione culturale, di cui fanno fede la grande ricchezza e il numero delle tombe. Nel VI e nella prima parte del V sec. a.C., si colloca il periodo di maggiore potenza della città, che deve aver ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] la requisizione di Santa Sofia da parte di Mehmet II9. Prima ancora che le immagini della coppia madre-figlio – Elena e Sofia alla chiesa dei Santi Apostoli. Servita da un importante numero di chierici, tra i quali i cantori per cantare gli uffici ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] sono caratterizzati dalla contaminazione di elementi iconografici diversi, tipica per altro di tutti i numerosi monumenti funerarî su cui questo tema è trattato. Di essi il primo (n. 330), che presenta sulla fronte Ippolito con la Nutrice e sul lato ...
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Neolitica, rivoluzione
Mario Liverani
Storia della questione
Le classificazioni prechildiane
Le classificazioni ottocentesche della preistoria, basate su aspetti formali dell'industria litica (e della [...] b) il 'Levante', cioè la fascia siro-palestinese. La prima zona fu scelta da Braidwood per la sua ricerca sistematica sul campo la produzione di cibo assicura la sopravvivenza di un numero di persone dieci-venti volte superiore a quello assicurato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...