Per isola linguistica si intende una comunità (o un insieme ridotto di comunità geograficamente contigue) in cui sia tradizionalmente in uso una varietà linguistica nettamente diversa da quella praticata [...] qual caso Francescato (1988) distingue tra una lingua minoritaria di primo grado (ad es., il friulano rispetto all’italiano lingua «Studi italiani di linguistica teorica e applicata» 34, 3, numero tematico.
Perini, Nereo (a cura di) (1988), Isole ...
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Sono in generale definiti substandard gli elementi che, nell’architettura sociolinguistica di una lingua (➔ varietà), stanno al di sotto dello standard (➔ italiano standard), vale a dire occupano i settori [...] la semplificazione del paradigma dell’articolo con riduzione del numero delle forme diverse e con sovraestensioni nella loro distribuzione a giudizi negativi da diversi punti di vista (in primo luogo, di carattere normativo: «cattivo italiano», «non ...
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I nomi deaggettivali, cioè derivati da aggettivi, sono anche detti nomi di qualità (per es., grandezza, verità, allegria). Essi non si differenziano nel significato dagli aggettivi da cui derivano, se [...] un’ingenuità; le tue falsità ripetute; atrocità inaudibili) o, in un numero minore di casi, lo stato risultante (ad es. le novità di aggiungono una connotazione semantica negativa al nome. Il primo si aggiunge di preferenza ad aggettivi terminanti in ...
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Agli inizi del XXI secolo sono 873 le entità statali riconosciute dalla comunità internazionale, a cui ne vanno aggiunte altre il cui status, però, non è ancora ratificato: come è facile immaginare, un [...] numero così vasto profila un campo talmente variegato da porre difficoltà e dubbi anche sotto il profilo una serba, l’altra albanese), Erzegovìna o Erzegòvina? Nel caso del primo dei due stati nati dalla separazione della Cecoslovacchia, poi, non ha ...
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BONELLI, Luigi
Alessio Bombaci
Nacque a Brescia il 20 sett. 1865 da Gaetano, funzionario delle dogane, oriundo di Lodi, e da Rossana Fratta. Studente alla R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, [...] Guidi a presentare all'Accademia dei Lincei nel 1890 la sua prima pubblicazione, su un testo storico persiano. A Roma il B. In suo onore fu pubblicato, con collaborazione internazionale, un numero degli Annali dell'Istituto orientale (n.s., I). Per ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] compare regolarmente, come in fare il callo, dare i numeri, chiedere la mano.
La coesione degli elementi interni alla locuzione la mia intenzione (Manzoni, I promessi sposi, VI)
(4) Prima di concludere, il pm Del Gaudio ha dato atto ai singoli ...
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L’isocolo o parisosi è una figura retorica che consiste nell’allineamento coordinato di due o più membri (periodo, frase o segmento di frase), ciascuno strutturato al proprio interno con il medesimo ordine [...] , Le Cid II, 1, v. 395)
Sotto il rispetto del numero, i membri possono essere ovviamente da due a più, e la figura , i membri paralleli possono corrispondersi oppure contrapporsi. Nel primo caso essi convergono su parole o gruppi lessicali che ...
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POSSESSIVI, AGGETTIVI E PRONOMI
Gli aggettivi e i pronomi possessivi svolgono principalmente due funzioni:
– attraverso la ➔radice, precisano il possessore, cioè la persona a cui appartengono gli elementi [...] si riferiscono
il tuo ufficio è al terzo piano, il mio al primo
la nostra proposta è migliore della vostra
– attraverso la ➔desinenza, che si accorda in genere e numero con un sostantivo, permettono di individuare l’elemento posseduto
il mio ...
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Le date sono composte da tre elementi: il giorno del mese, il mese e l’anno. Per ciascuno di questi elementi valgono principi e regole distinti.
Il giorno del mese è un numerale cardinale (uno, due, tre, [...] due cifre per il giorno, due per il mese e quattro per l’anno. In questo caso è necessario scrivere uno zero prima dei giorni e dei mesi numericamente indicati dalla sola unità (i giorni da 1 a 9 e i mesi da gennaio a settembre): la data 9 agosto ...
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cifre e cifrari
Leopoldo Benacchio
Per capirsi e per non farsi capire
Le cifre sono i simboli che utilizziamo per comporre i numeri: nel sistema di numerazione da noi adoperato sono quindi i simboli [...] e i minuti e i secondi da zero a sessanta. Oppure basti pensare alla numerazione usata dagli antichi romani, dove I=1, V=5, X=10, L= codice molto semplice per cifrare la parola Babele. La prima lettera dell'alfabeto ebraico (aleph) viene scambiata con ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...