COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] datazione precisa, che era tutt'altra cosa: delle date non numerose che ci presenta la Cronica, le non esatte sono più d , si dimostra però in grado di "intuire uomini e cose a prima vista, e ne rende la fisionomia che non la puoi dimenticare".
Dove ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] che le persone fanno parte di numerosi gruppi naturali, basati su relazioni sociali e altri, 1980) e persino in America Latina e in Asia. In un primo momento si poteva pensare che il fascismo fosse una conseguenza peculiare della crisi italiana ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] cronista mette in mostra la propria verve, con battute di spirito e giochi di parole. In un numero della «Plebe» (1870) – il primo giornale del movimento socialista –, per esempio, la cronaca negativa di una recita teatrale dà vita a due neologismi ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] in corso di stampa (Epist., I, 290), ridotto a un quarto della prima redazione sulle mille pagine (Epist., I,294 s.). Uscì il 25 ottobre. Il altri insegnanti italiani; ma i non molto numerosi suoi seguaci furono assurdamente accusati dai mazziniani ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] la moderna tecnologia industriale diede all'Europa e al Nordamerica, per la prima volta, un netto predominio su tutto il resto del mondo. L'esito Service, con un organico molto più numeroso del primo e ribattezzato dal 1889 Provincial and Subordinate ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] dell’utopia. Ma è proprio tra la fine del Settecento e i primi decenni del secolo nuovo che si consolida il mito di Firenze, non più raccolte di Carducci la più vasta e variata sia per numero (105 composizioni ripartite in 9 libri) sia per l’ ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] s.). Non risulta tuttavia che egli prendesse contatti con i comunisti fino ai primi del 1924.
Verso la fine di gennaio di quell'anno tornò a , II, p. 159), che solleverà in seguito numerose critiche interne e che contrastò nettamente con i giudizi di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] . e la Legione sopportarono e alla fine respinsero l'assalto di una più numerosa colonna argentina; quindi si ricongiunsero al resto dell'esercito.
Il G. fu il primo a percepire, insieme con il significato strategico della battaglia, il valore morale ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] aedificiorum, viarum et stratarum ac decursuum aquarum". Anche fuori di Roma M. promosse numerosi restauri, primo di tutti il palazzo papale di Avignone, ma anche numerose chiese d'Italia come per esempio S. Maria ad Orvieto, S. Domenico a Venezia ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] si è trasferito per curarsi. Lo accusa poi di non aver assoldato il numero promesso di truppe e raccolto i mezzi finanziari concordati a San Germano. Le accuse sono deboli: prima di comminare la scomunica il papa non si è accertato se l'imperatore ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...