Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] Meuse nel Belgio, e della Svizzera, dove furono raccolti un numero grandissimo (fino a 30.000) di pezzi di selce e notevolissime in Carniola, possiamo dire che l'esplorazione metodica e razionale delle caverne dal punto di vista biologico è opera ...
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INDIANA, UNIONE (App. III, 1, p. 853)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Luciano Petech
Oscar Botto
Giovanni Verardi
Popolazione e sviluppo urbano. - Con una popolazione di 610.077.000 ab. secondo [...] milioni di ha di terreno, mentre sono tuttora in atto numerosi progetti (Gandak, Kosi, Kakrapara, Tawa, Bhadra, Krishna, Malpratoha, Bahkra, Nangal, Rājasthān) tendenti a un più razionale sfruttamento irriguo dei corsi d'acqua e a una più efficiente ...
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. Si dicono concimi quelle sostanze, naturali o artificiali, che per la loro composizione chimica sono capaci di conferire al terreno agrario un più alto grado di fertilità, sia che lo arricchiscano di [...] il materiale sottratto da precedenti raccolti. L'uso razionale dei concimi e la creazione o sviluppo delle industrie di 170 milioni di tonnellate. Oggi, invece, l'industria dà numerosi prodotti, come si rileva dalla tabella che precede.
La produzione ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] seguito una sequenza scalare di centri via via più numerosa e funzionalmente impoverita, compresa entro l'area di gravitazione Il terzo deriva dalle logiche del controllo care alla tradizione razionale, sia essa di matrice strutturale, come in A. ...
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‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] come Kerbelā' (65 mila abitanti) e an-Nagiaf (30 mila); per numero d'abitanti sono poi notevoli, oltre Mossul (60 mila), al-Kāzimain (65 ottimamente nella regione del basso delta: col razionale impiego dell'irrigazione artificiale si spera di poter ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] è affermata la tendenza a favore di architettura "razionale".
Pochi gli avanzi di scultura gotica e del di Vladislao IV, in patria. Sotto la direzione dello Scacchi il numero dei componenti la cappella reale andò aumentando sino a raggiungere, nel ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] veri e proprî istituti prescolastici organizzati con razionale sistema di vita, in cui s'avvicendano 50 (nei centri rurali e nelle zone soggette a terremoti). Però il numero di sessanta bambini per un'aula è, secondo le più moderne norme igieniche ...
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(lat. appellatio, da appellare "invocare, reclamare"; fr. appel; sp. apelación; ted. Berufung; ingl. appeal). L'appello è un reclamo al giudice superiore contro la sentenza del giudice inferiore, dalla [...] mezzi ordinarî e mezzi straordinarî, ha il suo fondamento razionale nella diversa funzione che questi due gruppi di rimedî dovrebbe ammettere - ciò che in pratica è impossibile - un numero infinito di riesami; ma è pur vero che la possibilità di ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] concedevano ancora l'anima, ma non la mente, cioè l'anima razionale (ψυχή λογική), la quale sarebbe stata in lui sostituita dal Logos. per mezzo della filosofia; così si è avuto non solo un numero più o meno largo di singoli dogmi, ma il dogma come ...
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PANE (fr. pain; sp. pan; ted. Brot; ingl. bread)
Carlo RODANO
Mario ORLANDI
Alberto BALDINI
Prodotto alimentare, ottenuto dalla cottura di una pasta lievitata composta di farina, acqua, sale e lievito.
Cenno [...]
Il diagramma della temperatura richiesto per una razionale cottura del pane è il seguente: temperatura peso specifico, riesce tanto più digeribile il pane che ha il maggior numero di alveoli e con la migliore o meglio uniforme distribuzione di essi. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...