ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] dello sforzo di organizzare le attività economiche in modo più razionale per facilitarne la gestione (v. Nehlsen-von Stryk, 1986 giovani per le assicurazioni sociali, e i capifamiglia con numerose persone a carico non sono gravati da oneri maggiori ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] Stati collaborino insieme alla creazione di un ordine ideale e razionale. Hanno un piede nel passato (il Sacro Romano Impero, di 4 milioni di nuovi posti di lavoro e una diminuzione del numero dei disoccupati a 14 milioni e mezzo (7,9%). Non si ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] andato al di là delle più audaci fantasie dello stesso Weber. La razionalità non ha garantito un punto finale di sviluppo né il passaggio a razionale evidente. Ma questo è sempre e necessariamente valido? Questo principio non ci dice nulla sul numero ...
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BORSA
Tancredi Bianchi e Heinz-Dieter Assmann
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Il mercato delle merci e dei valori, realizzato in forme che prevedono l'incontro delle domande e delle offerte [...] perciò, per chiarezza, esaminare il comportamento razionale del risparmiatore. Chi compera azioni sa che e da quella olandese del 1914. Ancora ai nostri giorni, peraltro, numerosi sono gli Stati che si sono astenuti dal disciplinare la materia in ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] del comune che quelle del Kreis. Occorre sottolineare che il numero dei comuni in seguito alle riforme avviate negli anni sessanta è riforme all'estero hanno mostrato che un concetto razionale si rivelava talvolta poco funzionale, centralizzatore e ...
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Pubblicita
Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
di Riccardo Varaldo e Beniamino Stumpo
PUBBLICITÀEconomia e diritto
di Riccardo Varaldo
1. Introduzione
La pubblicità è una delle espressioni più eloquenti [...] spesso difficile stabilire dei parametri per giudicare la razionalità della scelta, soprattutto alla luce di recenti indagini settori piuttosto che in altri. Su tale fenomeno incide un ampio numero di fattori, per i quali in certi casi non è facile ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] loro specie, ma vede in un tratto di bosco solo un certo numero di metri cubi di legname, così l'ingegnere concepisce il carico gravante di governo che fondano la propria legittimità su una base razionale non abbiano trovato il modo di far sì che, ...
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Ambiente e istituzioni internazionali
Bernd Von Droste
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Mechtild Rössler
(UNESCO, World Heritage Centre, Parigi, Francia)
Anja Von Rosenstiel
(UNESCO, [...] di esperti sulle basi scientifiche per l'utilizzazione razionale e la conservazione delle risorse della biosfera, svoltasi e la vastità del tema, è difficile unificare il considerevole numero di opinioni diverse esistenti.
Oceani e mari
Per quanto ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] molto convincente. È evidente che anche gli esseri non razionali possiedono impulsi e finalità che sono loro propri e sono soggetti al calcolo del massimo beneficio totale del massimo numero di persone, come nell'utilitarismo classico.
Essere uccisi ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] che sono necessarie misure severe e urgenti per ottenere un uso razionale e discriminato dei pesticidi, allo scopo di evitare che questi, uniti agli altri numerosi inquinanti, possano portare alla degradazione biologica dell'ambiente.
8. Legislazione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...