Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] a x un lato, a x2 un quadrato, a x3 un cubo, e a un numero una linea (segmento) o una figura piana o una figura solida a seconda dei casi di di tipo aritmetico, circoscritto all'ambito dei numerirazionali; i matematici che s'impegnarono in tale ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] in larga misura ermeneutici. I casi di illusione sono sorprendentemente numerosi anche in un campo come quello della ricerca, che pure è paradigmatico per i procedimenti razionali; non si spiegherebbe altrimenti come mai gli scienziati credano così ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] dei composti essendo scartato, l'altro rimane. Quello che riguarda i rapporti razionali [vale a dire numeri interi] è facile. Quello che riguarda i rapporti irrazionali [numeri non interi] è difficile, non solamente da trovare, ma anche da utilizzare ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] un irrazionale algebrico α e detta β la sua misura di irrazionalità, definita come l'estremo superiore dei numeri reali b tali che ∣α−a/q∣⟨q−b per infiniti razionali a/q, si ha β=2. Ciò risolve un classico problema risalente a Liouville, che aveva ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] strettamente logica delle malattie, cioè un incasellamento razionale delle entità morbose in funzione di un criterio mondiale. Nel 1977 c'erano 12 milioni di lebbrosi e il loro numero non diminuisce, anche se ormai si è in grado di guarire ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] medi, 12 (2²×3) e 18 (2×3²), ciò che può esprimersi così: dati due numeri cubici a³, b³, i termini medi sono a²b e ab² in quanto a³/a²b il mondo sensibile e l'essere umano, che inizia una vita razionale dal momento in cui l'anima si unisce al corpo. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] misura il grado di fiducia che un soggetto razionale, sulla base delle informazioni di cui dispone al x indica l'altezza dei figli e y quella dei genitori medi, in cui il numero n di figli ha di volta in volta lo stesso valore. Galton trovò che i ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] R+m)/2]1/2+[(R−m)/2]1/2, in cui m è un numero intero tale che R2−K=m2 .
Nella prima metà del VII sec. gli Indiani avevano a disposizione numeri sia razionali sia irrazionali, ed erano in grado di eseguire con essi le sei operazioni aritmetiche. Ciò ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] espressioni algebriche più semplici. Studia così i prodotti del tipo (a±bx)(c±dx), con a,b,c,d, numerirazionali positivi. Anche se all'apparenza rudimentale, si tratta comunque del primo tentativo di studio dedicato al calcolo algebrico in quanto ...
Leggi Tutto
PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] uno per i=n. La probabilità così determinata tende a variare con il numero n delle prove, e tende pure a variare ripetendo altre serie di n prove umana come autodeterminazione e determinismo fenomenico come razionalità della natura. E se di fronte a ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...