Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] guidati da un auriga, raffigurante invece la parte razionale. La formula platonica secondo la quale l’anima è fine del V secolo che, su impulso di Eutimio il Grande, il numero dei monaci aumenta in modo considerevole e cresce il prestigio di Saba e ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] padre di Tushratta, Shuttarna II. È quindi assai probabile che nei numerosi santuari greci d'Asia, da Claro a Efeso, da Didime a tipo magico-religioso assai arcaiche, lontane da ogni approccio razionale, laico e scientifico, al reale; dall'altro lato ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] prendere come guida la coscienza e la pianificazione razionale. La setta di questo tipo tende all'isolamento di quattro milioni e mezzo e i vari gruppi pentecostali avevano un numero di aderenti di gran lunga superiore a queste cifre). Gli avventisti, ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] verità5.
La credenza nella somma divinità ha qui un fondamento razionale, a sfondo stoico, che dà un afflato universalistico all’affermazione sua città da immigrati e schiavi in templi disseminati e numerosi come i mitrei a Roma o a Ostia, senza che ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] obbligo della leva militare per i chierici la diminuzione nel numero degli alunni, spesso più denunciata che effettiva. La del liceo, lo svolgimento di tutti i trattati di filosofia razionale, secondo il metodo scolastico e un ampio studio di tutte ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] più possibile del suo tempo a questo settore di attività che richiede numerosi viaggi e contatti con l’estero»65.
L’anno dopo il chiese valdesi all’estero, pienamente sostenibile e razionale sul piano organizzativo, implicava anche l’elaborazione di ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] di una relazione «immediata» con il santo o, in un grandissimo numero di casi, con la Vergine Maria, proprio a partire da una sacro. L’irrazionale nella idea del divino e la sua relazione al razionale, Milano 19762 (in partic. i capitoli 2 e 4).
37 J ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] tipo di sostegno da parte governativa di fronte alle numerose critiche incontrate dalle prime sentenze. Alla prima sentenza precedenza logica agli enunciati e alle giustificazioni di ordine razionale rispetto a quelli tratti dal dato rivelato – per ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che per lui rende possibile anche il pensiero razionale. Accanto alla via filosofica e spirituale aperta da .
La Cina
Tradizioni, oralità e scrittura: dall'esame di un gran numero di società si può vedere come un modo di fissare le tradizioni più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] nella ragione e che permettono di esprimere un giudizio. Ogni giudizio razionale presuppone infine, a sua volta, un parametro immutabile, eterno, un numero che non è più neppure un numero: Dio, la verità eterna che ha disposto ogni cosa secondo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...