Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] che, con l’eccezione della medicina teorica, il numero dei professori che la insegnavano era il più alto (filosofica e teologica) e l’appello ai diritti del pensiero razionale, incarnati in sommo grado da Aristotele. Il docente padovano Cesare ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] B., che aveva ottenuto in data imprecisata l'ufficio di maestro razionale della Magna Curia, riappare in prima fila tra i più intimi logo teta del Regno, come lascia supporre un certo numero di sue orazioni tenute in occasione di conferimenti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] scolastica ma di un punto di riferimento ideale, che comprendeva numerosi centri urbani molto distanti tra loro. A Barcellona fu attivo di Aristotele non soltanto presentava una visione razionale della realtà senza alcun tipo di rapporto ...
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CANCELLERIA, REGISTRO DELLA (1239-1240)
CCristina Carbonetti Vendittelli
Conservato fino al 1943 come unico cimelio superstite della cancelleria di Federico II, il registro degli anni 1239-1240 andò [...] tre nuove, senza più soluzione di continuità, e che alterò la numerazione precedente di una unità a partire dalla carta 68, di due prodotto di un sistema di registrazione avanzato e razionale, studiato proprio in funzione di una sua utilizzazione ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] più accesi, il C. pubblicò, dall'aprile al giugno, ventitrè numeri de La Legge, un nuovo foglio con cui tentò di operare nella costruzione intellettualistica, tra il fantasioso e il razionale, di una società nuova della quale vengono proposti modelli ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] corso del loro moto diurno o annuale; quale senso razionale poteva allora esserci nel collocare vento e polvere al di due sociale' proprio del sistema della fratria. Per i Maya il numero 260 era quello che per la fisica è la costante gravitazionale, e ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] questo lavoro (in una Toscana che conobbe però un buon numero di ammiratori e anche di amici dell'immortale "Presidente") e giudiziaria del granducato veniva riformata, per darle una forma razionale e uniforme. E non a caso, in quegli anni ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] e tornò vittoriosa a Valenza, con un gran numero di prigionieri.
Secondo Muntaner si trattò di un gennaio e i primi di maggio 1283 e ricoprì la carica di maestro razionale del Regno di Sicilia.
In seguito accompagnò Pietro III a Bordeaux, dove ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] tendenza ancora occasionale a una guida più accentrata e razionale del governo. Non come prosecuzione diretta di tali , nei singoli membri e nel loro complesso, un grande numero di incarichi. Dopo il 1260 il protagonismo nell'alimentazione dei ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] , e possono, quindi, aprirsi alla comprensione razionale del mondo e alla costruzione dello spazio della 1997, che contiene anche altri suoi testi.
Fonti e Bibl.: Numerosi i necrologi, che costituiscono la fonte principale per la biografia del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...