Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] mito al lógos, dall'agire magico all'agire razionale: in realtà si verifica esattamente il contrario. Gli partire dal solstizio d'estate per cento giorni; quindi, toccato il numero di questi giorni, esso si ritiri indietro abbassando le acque, così ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] elementi trascendenti). Con riguardo ai c. più elementarmente noti, se per es. C è il c. razionale, C- è il cosiddetto c. dei numeri algebrici (radici di equazioni a coefficienti razionali) e se C è invece il c. reale, C- è il c. complesso. Dire che ...
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Dieta
Eugenio Del Toma
Eva Barlösius
Il termine dieta (dal greco δίαιτα, "modo di vivere") ha assunto col tempo un duplice significato, in quanto può indicare l'insieme dei nutrienti ingeriti liberamente [...] alimentare deve essere intesa come una scelta razionale e quindi come ripartizione della propria razione alimentare la prevenzione e mirando a far accettare e adottare al maggior numero di persone un determinato regime alimentare e di vita.
2.
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aritmetica
aritmètica [Der. del lat arithmetìca, dal gr. arithmós "numero"]. Parte della matematica concernente lo studio dei numeri, soprattutto dei numeri interi; il termine, per la prima volta usato [...] e delle frazioni, delle estrazioni di radice, dei logaritmi e dei numeri irrazionali; (b) a. pratica, la parte che studia i sistemi di numerazione; (c) a. razionale, l'insieme delle dimostrazioni che permettono di dedurre talune proprietà formali ...
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zootecnia Scienza che si occupa dell’origine, evoluzione, produzione, miglioramento e razionale sfruttamento degli animali domestici utili all’uomo. Le funzioni economiche degli animali sono: produzione [...] come tutte le razze di animali domestici non siano razze geneticamente pure bensì ‘razze-popolazioni’, cioè mescolanze di un certo numero di genotipi di linee pure; per la moderna z. la selezione rappresenta il mezzo con il quale l’allevatore può ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] metaplasmi di coniugazione e declinazione, di mutamenti di genere e di numero; nella sintassi, la confusione nell’uso dei dimostrativi e dei di una civiltà politica tutta in atto, razionale e pragmatica, anche spietata.
Fondamentalmente diverso da ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] della vita sociale e sull’orientamento all’azione razionale rispetto allo scopo, pur in assenza della condivisione grado d’i. è il numero di componenti attivi o, per i circuiti integrati digitali, il numero di singole porte logiche elementari ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] Il primo curò nel 1971, nel 1973 e nel 1975 tre numeri monografici di Musique en jeu (che in quegli anni aveva assunto fu dovuto soprattutto a una contraddizione interna fra il principio razionale di un ordine globale e definito che si identificava ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] sue Reflections on the history of ideas, articolo introduttivo al primo numero del Journal of the History of Ideas (gennaio 1940); a il gusto o il disprezzo del profitto, il fascino del razionale o dell'irrazionale, la ricerca del bello o dell'utile, ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] e connotato dall'ambiente in cui è nato, rientra nel numero dei movimenti che sorgono in periodi di crisi e di cambiamenti ". Al-Afġānī vi aggiunse un appello per una lettura razionale delle fonti della religione e per il ricorso sistematico a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...