Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] plasmare il futuro del continente, riorganizzato secondo criteri razionali e quindi unito in una federazione; senza dubbio Nei primi anni di vita l'OAU conseguì un certo numero di successi, alcuni dei quali, soprattutto nell'ambito della ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] tornare se si vuole comprendere la relazione interna tra modernità e razionalità che fino a Weber è rimasta qualcosa di ovvio e che i fenomeni di disfunzione prodotti dallo smisurato aumento del numero delle cose e delle persone riunite insieme; si ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] Parsons e Platt (v., 1973) sostenevano che la razionalità è un valore altamente generalizzato nella società americana e e sistematica, le istituzioni universitarie e le professioni fu oggetto di numerosi studi (v. Parsons e Platt, 1973, pp. 225-266), ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] metodologia - scrive Bruschi - implica una concezione logico-razionale della scienza [...]. L'aspetto normativo, che nella filosofia per il fatto di essere adatti per variabili con un numero eguale oppure diverso di categorie, per la necessità o meno ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] modello le dimensioni micro e macro della struttura sociale. Numerosi sono gli autori e le scuole di pensiero che vengono Frankfurt a.M. 1973 (tr. it.: La crisi della razionalità nel capitalismo maturo, Roma-Bari 1975).
Habermas, J., Theorie des ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] La discesa del costo incoraggia le imprese a occupare un maggior numero di lavoratori, ma la discesa del reddito fa cadere la egli può così decidere un corso d'azione la cui razionalità dipende anche dal fatto che il calcolo di massimizzazione delle ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] Ma non si tratta di un cursus obbligato, anzi sono numerose le eccezioni. Inoltre si obietta che lo stabilirsi di questi osservava de Gaulle, da una uguale capacità di verifica razionale. Tuttavia si direbbe che tutte queste preziose qualità ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] slogan fortunato: "Tutti hanno il dovere di lavorare lo stesso numero di ore al giorno, secondo i propri mezzi, e il conseguire una più equa distribuzione delle ricchezze e un più razionale sistema educativo per ridurre le differenze di classe e la ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] avrebbero visto fiorire lapidi che portavano scolpiti nella pietra i numeri degli elettori, dei consensi, dei voti nulli e che ogni essere umano è per sua natura «autonomo, razionale e morale» e che dunque esse pure avessero un indiscutibile ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] o di un determinato periodo con i dati statistici (numero e tipo di delitti, dinamica dei divorzi, flussi migratori Introduce, ad esempio, l'immagine utopica di un ordine sociale razionale e perspicuo (la città ideale, l'isola perfetta, un altro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...