LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] di guerra, 47.000 in tempo di pace), ma non venne chiarito il numero di gente d'arme che L. III si impegnava a mantenere in servizio. di fiumi e canali nel segno di un più razionale e armonico rapporto fra lo sfruttamento agricolo e commerciale, ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Difesa e scienza in America
Robert Seidel
Difesa e scienza in America
Le ricadute positive della guerra
Sir Gavin de Beer (1899-1972), nell'opera [...] loro università in Europa. L'Unione Sovietica fu meno razionale nelle sue richieste di risarcimenti di guerra in campo di energie e di intraprendenza condusse a un aumento del numero di premi Nobel dei quali furono insigniti scienziati americani: dai ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] Herder, ma soprattutto la sintonia d'ordine sia sentimentale sia razionale con l'opera di J.W. Goethe e con lo di Gaudiano e il collegio di Melfi, Bari 1982, che riproduce anche numerosi documenti di famiglia, i vari testamenti del F. e i conti dell ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] Ugo, compito dell'uomo che viva secondo la propria natura razionale è quello di rientrare in se stesso e cercare la o sotto i cieli; oltre a ciò, dei cieli desidera sapere numero, motori, grandezza e rapporti reciproci; cosa ci sia oltre l'ultimo ...
Leggi Tutto
DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] situazione italiana estremamente rischioso» (p. XXX). Inoltre in numerosi articoli, pubblicati fra il 1961 e il 1963, De Felice esistente, «considerata nel suo complesso un prodotto tutto razionale e, quindi, artificiale, falso e disumanizzante, ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] arti liberali e meccaniche intervenne l'apporto di un grande numero di artisti, letterati, tecnici e scienziati a dare alle imprese culturali del M. una certa solidità razionale. Funzionali a quella "strategia di autorappresentazione" del M. furono ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] il PCI acquistò un notevole peso politico e un grande numero di militanti, ciò si dovette all’intensità della sua partecipazione , ma era anche una macchina politica moderna e razionale, funzionante sulla base del ‘centralismo democratico’.
Il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] ‘pensiero mitico’ come distinto dal ‘pensiero razionale’: distinzione che rimarrà acquisita agli studi storiografici creare una scuola di storici:
Si tratta di formarmi un certo numero di collaboratori fra i giovani, quali non vengono fuori dalle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] ». Con tale espressione va intesa la razionale acquisizione di una coscienza storica laicamente consapevole a cui il 1° luglio 1924, come già accennato, dedica un numero intero di «La Rivoluzione liberale». E due settimane dopo, a testimonianza ...
Leggi Tutto
LA PIRA, Giorgio
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Pozzallo, una cittadina di mare presso Ragusa, il 9 genn. 1904 da Gaetano e Angela Occhipinti, primogenito di sei figli. Nel 1914, per poter proseguire [...] vedeva proposto un "sistema dottrinale che costituisca l'armatura razionale con la quale la Chiesa difende i suoi immutabili principî Camera dei deputati, dove fu eletto con un alto numero di preferenze.
La sua candidatura aveva assunto di fatto ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...