VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] quest’incarico, riuscì, dall’anno dopo, a vendere un certo numero di musiche vocali da chiesa all’istituzione, nell’interregno tra due di musiche vivaldiane conservate nella biblioteca reale di Sassonia (l’odierna Sächsische Landesbibliothek ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] forme di investimento e di indurre alla quotazione un maggior numero di società – garantendo allo stesso tempo la «trasparenza del 1982, n. 5-6, pp. 193-201; Effetti reali o nominali della svalutazione? Una riflessione sull’esperienza italiana dopo ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] È concetto di obbligazione veniva raffigurato come un'entità reale. R una vecchia metafora savigniana, già richiamata fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, VII (1978), numero monografico dal titolo E. B. e la scienza giuridica dei ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] di cui assimilò i mezzi espressivi traducendoli in numerosi disegni e nelle molte Madonne che gli sono , XLIX (1957), pp. 129-148; A. Bertini, I disegni ital. della Biblioteca Reale di Torino, Roma 1958, nn. 115 s.; E. Montégut, Nella chiesa di Sant ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] di manticeria Cummins a lanterna, di somieri a pistoni e di un gran numero di registri ad ancia - e di ascoltare organisti quali C. Franck, Carrera-Bernasconi a tre manuali e cinquantanove registri reali, egli studiò accanitamente, non senza fare i ...
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BUTTAFUOCO, Annarita
Andreina De Clementi
Nacque a Cagliari il 15 marzo 1951. La madre Raffaella Buttafuoco, in rotta con la famiglia, lasciò con lei la Sardegna per l’isola d’Elba, dove sarebbe nato [...] possibile, perché finalmente la storia sia un’altra storia, conoscenza reale di tutto il passato umano» (Buttafuoco, 1990, p. 15 suoi frutti e già nel 1981 vide la luce il primo numero di Memoria. Rivista di storia delle donne, un’esperienza che ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] che G. intendesse tributare un omaggio alla figura muliebre, reale o invenzione letteraria, che aveva acceso la sua fantasia e variazioni: ripetizione dello stesso schema metrico e uguale numero di strofe, formule di congedo stereotipe, limitatezza ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell'Impero un grande numero di studenti.
Un anonimo cronista di Bergamo (l'autore delle Gesta giustinianea - era tuttavia troppo lontana dalla reale situazione dell'Impero, ove si stavano affermando ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] Mosso, condivise da E. Maragliano, sul reale significato delle formazioni endoglobulari da loro descritte, che -134, in collab. con A. Bignami); alla tubercolosi, con numerosi lavori (tra i quali la descrizione delle sierositi specifiche della tarda ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] sei grandi tele della Battaglia di Lepanto e un buon numero di quadri di soggetto sacro e profano, conservati nell' Paris 1929; J. Zarco Cuevas, Pintores italianos en San Lorenzo el Real de el Escorial, 1575-1613, Madrid 1932, ad Indicem;G. Isarlo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...