DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] i contatti con la corte. Eseguì infatti per la cappella reale della chiesa di Bielany presso Cracovia una serie di quadri con membro) gli mosse accuse, dovute all'invidia per il gran numero di ordinazioni da lui ricevute, per il fatto che dava lavoro ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] lui consentì di osservare concretamente i dati del reale, facendo tuttavia salvi i diritti dell'immaginazione; Bernardi, E. Piceni). Infine sono ben novantuno gli olii e numerosi i disegni dell'antologica (1912-1971) tenutasi alla Rotonda della Besana ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] essa il D. è chiamato "de Papia". Non si conosce la sua reale dimora per gli otto anni successivi; non è menzionato più nei documenti fino 1536 don Alvaro di Bazán ordinava un grande numero di membrature architettoniche per il suo palazzo a Granada ...
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GARBARI, Tullio
Antonello Negri
Nacque il 14 ag. 1892 a Pergine Valsugana, nel Trentino, da Ubaldo e Adelgunda Toller.
Studiò alla Scuola reale superiore elisabettina di Rovereto tra 1906 e 1908, quando [...] cura di N. Carmeni, Trento 1980; T. G. Figure e paesaggi trentini, in Quaderni di storia perginese (Trento), 1981, n. 4 (numero monografico); G. Polo, Ricordo di T. G., in Studi trentini di scienze storiche, LX (1981), pp. 109-112; Annitrenta. Arte e ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] succube di ideologie, fu tra i fondatori nel 1946 della rivista Numero Pittura (La piccola Brera, nn. 2-3, ripr. in Gualdoni Milano dal 1945 al 1964 organizzata da Raffaele De Grada in Palazzo Reale nel 1964: Le radeau de la Méduse (1963, coll. priv ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] di Artimino e la Canina (Ibid., Palazzo Pitti); un gran numero di vasi di fiori e di piatti di frutta (Casale, 1984), 266, pp. 264-267; M. Rosci, G. G. dal palazzo reale di Torino a Superga, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] 1954, p. 293; G. A. Mosini, Diverse figure al numero di ottanta, disegnate di penna nell'hore di ricreatione da A.C ), pp. 177-197; A.Bertini, Disegni ined. di A.C. nella Bibl. Reale di Torino, in Commentari, II(1951), pp. 40-42; T. Boase, An ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Wittgens, 1934, p. 358).
Nel Leggendario della Biblioteca reale di Torino, firmato e datato 1476, le suggestioni Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori indussero spesso gli ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] . è costituita dal taccuino di centocinque fogli (Biblioteca reale di Bruxelles), nel quale l'artista fermò, di volta comunque, fu attivo fino a tarda età, producendo un grande numero di disegni, in parte conservatici nel gruppo degli Uffizi e nelle ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] comunque è certo che la bottega del D. produsse un gran numero di icone, polittici e gonfaloni destinati a decorare chiese e e un S. Nicolò di Bari (proveniente da S. Nicolò Reale), di ieratica monumentalità. Nello stesso anno il D. eseguì una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...