Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] in grado di leggere i DVD. Nel grafico A è riportato il numero di DVD distribuiti in Italia nel 1998-99 e le previsioni per il assume per darne una configurazione apparente, visibile, ma non reale. Questa realtà, che definiamo realtà virtuale (v. App ...
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Opinione pubblica
Giuseppe Bedeschi
L'opinione pubblica nelle società industriali avanzate
Nelle società industriali del Novecento - con la concessione del suffragio universale, il formarsi dei grandi [...] tipi ideali che non esistono, come tali, nel mondo reale, ma nega anche la passività delle cosiddette masse, e anzi nella società contemporanea. In questa società postindustriale il numero degli intellettuali è cresciuto a dismisura, e di ...
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Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] per la ricostruzione, da parte del soggetto umano, della reale intenzione di senso dell'altro (speaker's meaning), identificata mediante e dalla zoosemiotica - appare facilmente estendibile a numerose specie animali, dalle api agli scimpanzé, la ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] e in questo senso è un'informazione. Lo stesso vale per i numeri, le note musicali, i cartelli stradali e così via.
La teoria e aggiornamenti in continuazione e, come si dice, in tempo reale. Pochi minuti dopo un evento noi possiamo già leggerne i ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] punite le offese contro il re e la famiglia reale, contro Senato e Camera dei deputati, nonché contro nel 1863, a 6.317 nel 1872 (cit. in Ragone 1999, p. 16); il numero di periodici, compresi i quotidiani, passò da 220 nel 1845 a 450 nel 1864, a ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] M=2N. Si ha infatti I=N ed N è appunto il numero di istruzioni necessarie per isolare il singolo messaggio dall'insieme degli M (p)A(p)]=0 ha, come uniche radici con parte reale positiva, una sola coppia di radici complesse coniugate con ∣±jωi ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] ordine e un'organizzazione mondiali sono divenuti una concreta e reale possibilità; e concetti come ‛l'uomo di massa', suo programma, o articolo, o racconto si adatti al maggior numero possibile dei componenti il pubblico. È questa una delle ragioni ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] ricorre anche in questo film a un'interpretazione allegorica dell'evento reale. L'ultimo evento dei Giochi, la maratona, è usato salto con l'asta ai Giochi del 1968, ha partecipato a numerosi film e serie televisive tra 1976 e 1988. Bruce Jenner, ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] film.
Ma il film riduce il campo di possibilità del reale e ne propone una versione 'verosimile': è proprio la verosimiglianza stesso tempo, la 'riproducibilità' dell'originale in un numero elevato di copie ha favorito un'estensione ampia e complessa ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] 500 copie erano diventate la norma; grazie all'aumento del numero di copie in circolazione, gli studiosi europei non erano più l'uso del latino nelle attività amministrative. L'editto reale di Villers-Cotterets del 1539 decretava la sostituzione del ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...