Vedi CNOSSO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CNOSSO (Κνωσός, Cnossus)
L. Banti
Antica città dell'isola di Creta, nel Mediterraneo orientale, famosa e potente in età preistorica, durante il fiorire della [...] un vano fu allora adattato a sede di culto. La Villa Reale aveva, all'estremità di una grande sala, una balaustrata, dietro sono rimaste in uso per varî secoli ed hanno un numero considerevole di deposizioni. Talvolta le ossa dei seppellimenti più ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] fusto – al quale si riferisce il disegno con il numero d’inventario 638 Orn., presso il Gabinetto disegni e 1568, p. 418), confondendo così quest’ultimo con Zanobi di Pagno Portigiani, reale autore della fusione (Wright, I, 1979, pp. 176 s. e II ...
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ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] successori. L'edificio più importante era naturalmente il palazzo reale, accompagnato da una serie di edifici secondarî e da sono in ultima analisi di origine micrasiatica ed egizia. In grande numero sono le zuffe tra un dio o un uomo e un animale ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] , a partire dal trattato di Corbeil del 1258, fortezze reali e furono in gran parte ricostruiti o ampliati.Infine, dall'Alto Medioevo, sulle zone montuose erano situate numerose torri di vedetta: le più antiche avevano pianta quadrangolare; le ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] fra loro le guarnigioni (generalmente legioni, ma anche auxilia e numeri) scaglionate all'interno e pronte a intervenire con celerità nei punti del fiume ed a capovolgerne la disposizione reale (sulla questione generale del rapporto fra schematismo ...
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FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] lo "scalpellino" Bonifaz Wolmut, a Praga per lavori al castello reale, insieme con il costruttore locale Hans Tirol. Ma il suo ruolo conte di Salm nei confini di Ungheria alla guerra" ai numerosi lavori di architettura civile e militare; tra l'altro, ...
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NIOBE e NIOBIDI (Νιόβη, Νιοβίδαι; Niobe, Niobidae)
G. A. Mansuelli
La rassegna minuta e la esposizione della problematica, già fatte molto diffusamente dallo Stark, poi dal Sauer e infine dal Lesky non [...] il sesso e l'età dei Niobidi si prestava a numerose variazioni sul tema e a creare intorno alla tragedia della un secondo elemento statico nel dinamismo, più intenzionale che reale, tuttavia dichiarato, del complesso; con il gruppo della madre ...
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GIAQUINTO, Corrado
Susanne Adina Meyer
Figlio di Francesco, sarto di origine napoletana, e di Angela Fontana di Bari, nacque, quinto di sette figli, l'8 febbr. 1703 a Molfetta, dove venne battezzato [...] Benedetto XIV. Anche a queste opere è da collegare un cospicuo numero di disegni e bozzetti, conservati in diversi musei e collezioni oggi al Museo del Prado ma in origine una nel palazzo reale, l'altra nel salone della giunta dell'Accademia.
Per ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI
¿ G. Lippold
Copie di capolavori di arte figurata sono state eseguite in tutte le età in cui tali capolavori erano considerati e sentiti come [...] grandi ville della Campania ve ne dovevano essere in maggior numero. L'età flavia ebbe maggiore simpatia per le forme più antichi originali. Tuttavia queste copie, dovute ad una esigenza reale, devono essere, per la loro origine, distinte dalle copie ...
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Anglosassoni, Arte degli. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
Ben poco si è conservato della produzione pittorica inglese del sec. 9° specie in confronto alla fioritura artistica che si può registrare [...] è plausibile, perché Winchester era sede del palazzo reale, deposito del tesoro reale e una delle diocesi più ricche, come bistro. La copia non fu mai completata e un gran numero di artisti lavorò fino alla fine del secolo alle sue illustrazioni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...