GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] il giuoco, il bordello e la crapula", di essere "nel numero di coloro che si dicono letterati", che avevano, cioè, "una e chi più v'aggrada nel mezzo"; "Atrio del Palazzo reale; Agrippina in bergonzon, Telemaco col signor Fenelon sulle spalle, […] ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] la messa in scena del dramma, il F. fu assunto dalla Compagnia reale come "poeta della Compagnia con l'obbligo di tre lavori ogni anno" censura, e la Ciarla, dopo un mese di vita e sette numeri ben accolti dal pubblico, sospendeva il 23 apr. 1859 le ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] riguardò l'alfabeto etrusco proposto dal G., ben diverso per numero, tipo e forma delle lettere da quello accolto dal Maffei aveva pubblicato le Aggiunte all'edizione fiorentina dell'Etruria reale di Thomas Dempster, mentre solo nel 1727 il Maffei ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] con Maria Luigia d'Austria (Venezia 1810) e un certo numero di versi in un Diario sacro-poetico perpetuo, che pubblicò imperatore Leopoldo II) nel 1791 divenne segretario della Imperiale e Reale Accademia di scienze e lettere di Mantova, con un ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] ambienti culturali di molte zone d'Italia: furono numerose le composizioni satiriche che esaltavano la figura del Casini (basti pensare agli esiti parossistici raggiunti nella metaforizzazione del reale, come si vede chiaramente a esempio in uno dei ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] dell'elogio da farsi dello spirito umano… letto alla Società reale di Londra, l'anno 1777 (con aggiunto un poemetto del beni e il benessere è diffuso equamente fra il maggior numero possibile di cittadini. Un savio governo repubblicano, sostenne, ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] a spese dell’Erario. Depositate in via transitoria al numero 15 di borgo Albizi, negli appartamenti del senatore libri donati dal Conte Angiolo Maria d’Elci alla Imperiale e Reale Biblioteca Mediceo-Laurenziana, da lui preparato ma mai completato, fu ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] Alfonseis o Hesperis a lui contemporanee; l'interesse per il dato reale è decisamente più forte" (ed. Pesavento, p. 73).
Dall Calco, primo segretario del Ducato, incaricato di sfoltire il numero di docenti pavesi, dovette intercedere per il L., per ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] di Firenze poscia Granduca primo di Toscana e La reale Medicide esponente la morte di Francesco primo Granduca di sottoposti il C. e lo stesso Ristori per aver inserito nel numero di marzo 1780 del Giornale fiorentino, senza sottostare alla censura, ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] faceva parte Ferrante di Capua, al quale il C. dedica numerose rime piangendone la morte, avvenuta nel 1531, in una Alle relazioni pubbliche che il C. intrattenne in qualità di tesoriere reale e di uomo d'armi al servizio del Sanseverino non fanno ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...