ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] A. fu in grado di tenere a Pavia, nel palazzo reale, un'assemblea alla quale parteciparono, come è detto nel prologo primo a disporre di guerrieri e di macchine ossidionali in numero sufficiente per rendere totale il blocco lungo l'intera cinta ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] aumentavano anche i senatori, che erano di nomina regia, il cui numero passò da 93 a 161, per arrivare di lì a non molto deputati, o meglio a quelli tra di loro che avevano un reale peso politico, i mezzi per porre problemi al governo: basti pensare ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] come ‘nuovi Costantini’. Di quest’epoca si è conservato un certo numero di codici destinati e/o dedicati allo zar, alcuni dei quali ai tempi di Giovanni Alessandro e destinata alla biblioteca reale, ricca di sessantanove miniature (è l’unica miniata ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] . 1). Secondo A. Vagts, ‟il militarismo consiste in un gran numero di abitudini, interessi, fattori di prestigio, azioni e idee, che hanno cui ci si preparava con tanta solerzia era qualcosa di reale: prima o poi la guerra ci sarebbe stata; questo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] esteri, approvato dal governo d’Azeglio con decreto reale il 23 ottobre 1849, toccava invece uno dei gangli gli stanziamenti per il personale delle legazioni, che erano cresciute di numero. Anche se erano state chiuse le legazioni di Firenze, Roma e ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] in seguito a naturalizzazione per legge o per decreto reale. Nelle situazioni intermedie – come per esempio nel del Lombardo-Veneto, dove donne e uomini chiacchierano amabilmente e dove numerosi bambini giocano. In un angolo, isolata, c’è una donna. ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] sua città da immigrati e schiavi in templi disseminati e numerosi come i mitrei a Roma o a Ostia, senza che secolo, è stato da non pochi studiosi considerato come il reale concorrente del cristianesimo nel prendere il posto della religione politica di ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] 25.000 e le 30.000 unità, fino a 116.000 soldati e un numero non precisabile, ma elevato, di guardie nazionali. Gli uni e le altre impiegano italiano. Il ritorno all’applicazione della prerogativa reale che intende sottrarre la politica militare al ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] sentito dal resto del notabilato italiano a prescindere dalla reale antichità dei titoli di proprietà. Ma va tenuto in solo nel caso che ci è capitato di citare, ma in numerosi altri. Se dopo l’unificazione il cosiddetto mercato matrimoniale stentò ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] determinante. Ciò si spiega anche con le numerose esperienze di discontinuità: la fine dell’Ancien . 464.
60 Ivi, p. 470.
61 Ibidem.
62 Ivi, p. 466.
63 Real-Encyklopädie für protestantische Theologie und Kirche, hrsg. von J.J. Herzog: W. Gaß, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
reale2
reale2 agg. [dal lat. mediev. realis, der. di res «cosa»]. – 1. Che è, che esiste veramente, effettivamente e concretamente (contrapp., nell’uso com. e generico, a immaginario, illusorio e anche a apparente, ideale, possibile): le mie...