LANDAU, Edmund
Matematico, nato a Berlino il 14 febbraio 1877. Professore all'Università di Gottinga dal 1909.
Al L. si debbono notevoli contributi alla teoria delle funzioni e all'aritmetica superiore. [...] al seguente teorema, che ha dato luogo, in varî sensi, a notevoli ricerche: Data una funzione intera (razionale o trascendente)
con a1 ≠ 0 esiste un numero positivo R, dipendente solo da a0 e a1, tale che entro il cerchio ∣ z ∣ 〈 R la f (z) assume ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] di ciò che, emergendo dalla terra, risale verso la regione trascendente e senza fine" (v. Panikkar, 1969; tr. it si fa maestro di una via spirituale che conduce a esso. Se il numero di coloro che hanno aderito alla sua scuola, che si presenta come un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] , essendo la natura inesorabile ed immutabile, e mai non trascendente i termini delle leggi impostegli, come quella che nulla cura ei conclude la lor poca scienza della filosofia dal piccol numero de’ suoi seguaci. Forse crede il Sarsi, che de ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] male; per sé, non riceve vita e proprietà da alcuno; trascendente, la sua differenza da tutti gli altri enti deriva dalla la regola di quel genere: così come l’unità nel genere del numero, e il primo moto in quello del movimento» (Summa theologiae, ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] ψ = λ(ϕ •ψ) + μ(ϑ • ψ) e (Vx(ϕ) • Vx(ψ)) = (ϕ • ψ) = 0 per tutti i numeri complessi λ, μ, tutti i ϕ, ψ e ϑ in ℋ(V) e tutti gli x in G. L'insieme di tutte le ϕ in ℋ(V) onde si deve introdurre la funzione trascendente log x per integrare la funzione ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] del poeta con un'affermazione di pura, trascendente spiritualità, non sembrano concepibili sbandamenti posteriori, non Vandelli, p. LVI): "Opere più dotte se ne hanno in gran numero nel Medioevo, ma non opere in cui vibri tanto sentimento e riluca un ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] terminata la carriera di autor tragico e andava soltanto crescendo il numero dei sonetti a sfogo del suo animo, mentre portava a di ogni autoritarismo poggiante sempre su una concezione trascendente del mondo. Lo studio andava, più ancora che ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] quasi Stato che non ne sia membro. Al 30 settembre 1977 il numero degli Stati membri era di 149; il confronto con la cifra indicata sui particolarismi il suggello di una legittimità trascendente e ha sacralizzato l'attaccamento esclusivo dell' ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] suo valore plastico e dinamico, il senso fortissimo e trascendente degli affetti e della vita umana e la catarsi di Pistoia nel 1399.La presenza intorno a F. di un gran numero di boschi, che permettevano di alimentare le fornaci, favorì l'attività dei ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] 1875), che pongono l'immagine su un piano trascendente. In questo senso è importante notare con Mario essere imparata per consuetudine); di qui la necessità di stilizzare con un numero esiguo di tratti la figura umana, che viene presentata in tre ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...