Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] D'Orrico 1992, p. 437). Nel reportage narrativo di Mailer ‒ ma numerosi altri si propongono come validi esempi ‒ prevale l'intento di disvelare non nel corso dei secoli di ogni tensione al trascendente.
Il processo di secolarizzazione che investe l' ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] , espiatorio - al contempo fisico e trascendente - esso avrebbe continuato ad arricchire il piazza San Marco vicino alla chiesa di San Gimignano:
[le> scuole picole, numero Zio peneli, et 420 dopieri dorado, a do per scuola, e le scuole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di svolta: il primo tra il 1971 e il 1983, in cui tale numero è moltiplicato per tre (Moretti 1985), il secondo tra il 2000 e la storia resta, almeno in parte, una realtà trascendente, superiore all’individuo. Tale visione, ereditata da Giambattista ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] umano»), che delineano sempre di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo delle 306), non offre alcun documento di particolare rilievo, ma un discreto numero di miliari (14), databili entro i primi anni di regno ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] il 1231 e il 1281, fu realizzato uno straordinario numero di codificazioni in tutti gli stati, sotto la spinta designare una persona fisica ma il trono ha derivazione trascendente.
Gregorio IX incassò con grande disappunto queste teorizzazioni ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] monte dell'attuale confine siro-iracheno, che ha fornito un gran numero di documenti amministrativi e di lettere, datati al periodo che va un ahu "ossoso": l'uno si riferisce al livello trascendente dell'essere e l'altro a quello fenomenico. Le due ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] nazionale, che con una certa fatica sta passando, in termini numerici, da poche unità a qualche decina.
Dal 1934 l’ingresso caricano il senso di ogni singola proiezione di un valore trascendente il limite dello spazio e del pubblico veneziano.
In che ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] significato è probabilmente nell'incontro tra il mondo trascendente del Buddha e la realtà terrena, grazie alla più antica sono concentrati nel Nord della Cina; quelli anche numericamente più rappresentativi risalgono al periodo dei Tang (618-906 d. ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] cioè come puro intelletto, e quindi non materiale, ossia trascendente rispetto al mondo (ibidem, fr. 26). Poiché dal , o il processo di addizione di cui è suscettibile la serie dei numeri, che per lui è aumentabile all'infinito (III, 4-8).
Aristotele ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] cristiano – un terreno su cui è stato seguito da un buon numero di storici moderni:
Quale fosse la forza della fede in Dio che dell’imperatore con il divino, con il suo ‘protettore trascendente’142, è vero altresì che questo non accade in un ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...