ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] là dalla compatta trama dei fenomeni naturali resti una trascendente Causa prima. La legge genetica della realtà è il , La Morale dei positivisti, che vi fu pubblicata a partire dal numero del 28 aprile. (Nel 1886 l'A. ristampò poi a Padova ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] D. il principio intelligente è superiore, spirituale, inconoscibile e trascendente.
Il grande fatto cosmico è un dualismo tra spirito e cellule". Darwin aveva immaginato l'esistenza di un numero enorme di entità materiali, le gemmule, distribuite ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] derivazione neoplatonica, che distingueva una sostanza divina trascendente (oùaía) e delle energie divine (gvp-' sia andata perduta, tuttavia si conservano ancora di lui un buon numero di opuscoli di vario contenuto, in genere brevi, ma densi di ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] Enciclopedia italiana; per l'Enciclopedia infatti egli scrive un nutrito numero di voci, tra le quali Ardigò, Berkeley, Bovio, quel suo tema di fondo, la rivendicazione della trascendenza entro l'inunanenza dell'idealismo assoluto: si trattava cioè ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] , con le innovazioni tecniche di Dante: ben nove sestine, un numero esiguo di ballate (sette, di cui cinque monostrofiche), una forma La seconda modalità prevede una linea discorsiva lunga, trascendente i vincoli metrici interni, e artificiosa, ovvero ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] questi suoi studi ci limitiamo a ricordare i principali: Di una particolare trascendente intera, in Rend. del R. Ist. lomb. di scienze [1918], pp. 22 ss.). Fra il '27 e il '32scrisse numerose note - pubblicate nei Rend. d. R. Accademia dei Lincei - ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] introdotto un metodo assai generale per determinare in modo trascendente il genere geometrico di una superficie immagine di Circolo matematico di Palermo era il più grande del mondo sia per numero di soci (oltre 900 di cui più del 60% stranieri) sia ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] nipponiche, O. realizzò nei primi anni della sua carriera un gran numero di film: ben 19 fra il 1927 e il 1930, per in film: Ozu, Bresson, Dreyer, Berkeley 1972 (trad. it. Il trascendente nel cinema, Roma 2002, pp. 19-59).
D. Richie, Ozu, Berkeley ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] per assegnare un limite superiore del modulo d'una trascendente intera; nel secondo, Una nuova dimostrazione di un La composizione dei gruppi finiti il cui grado è la quinta potenza di un numero primo,in Annali di matematica,s. 3, I (1898), pp. 137- ...
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Malick, Terrence
Grazia Paganelli
Regista cinematografico statunitense, nato a Waco (Texas) il 30 novembre 1943. La sua opera rappresenta il significativo esempio della volontà di un radicale cambiamento, [...] 33), primo film di Jack Nicholson in veste di regista. Numerose le sceneggiature da lui scritte, da Deadhead miles (girato nel fa muta osservatrice.
Bibliografia
D. Luchino, Lo sguardo trascendente: il rapporto con l'Assoluto nel cinema di Terrence ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...