BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] e si rifugiò con la moglie e una delle figlie prima a Sarzana e poi a Genova. Pochi giorni dopo però Lefebvre e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] è impresa ardua e piena di insidie. L'incertezza si riflette su un numero non insignificante di pitture e disegni di oscillante e discussa attribuzione. Certamente, prima della morte di Raffaello (6 apr. 1520), G. vi assunse grandissima autorità ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] novembre successivo. Il 28 dic. 1509 nacque la prima figlia, Simona Romola.
I primi scritti del G. sono di questi mesi. Al 13 . In quanto "amico de' Medici", egli fu compreso nel numero di venti cittadini costretti a prestare non meno di 1500 fiorini ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] più frequente contatto con il padre e con i suoi amici (in primo luogo F. S. Nitti e Alberto Cianca) si rivelò decisivo. di vita, Milano 1976; Un'isola, ibid. 1980.
Dei numerosi profili biografici che l'A. scrisse ricordiamo quelli di G. Boretti ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] di Bari. La presenza a corte del C. non riuscì né nel primo, né nel secondo viaggio a far risolvere l'intricata questione.
Tre giorni crearsi una rete di aderenti per fronteggiare il notevole numero di nemici che si era creato. Quando venne citato ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] Il B. fece corrispondere una terzina ad ogni carta, salvo la prima e l'ultima, cui era destinato un sonetto. I capitoli boiardeschi ebbero notevole incontro: meritarono numerose ristampe e ne fu ritrovata una minuziosa spiegazione composta dal dotto ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni radicali e la sua porta: una severità prettamente riformata fa allora appello, in primo luogo, alla fede: "Non è vero che la fede è principio ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] Trabacchi. Il F. cominciò a bombardare tutti gli elementi in ordine di numero atomico crescente. I primi bersagli dettero risultati negativi; il fluoro fu il primo, elemento a mostrare una radioattività provocata dai neutroni (per un breve riassunto ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] alla costruzione di via dei Fori Imperiali.
Il F. ebbe numerosi allievi, tra cui alcuni membri della sua famiglia. In , figlio di Francesco, nacque a Roma il 2 genn. 1701. Sua prima opera fu l'altare maggiore in S. Maria della Vittoria, che fu ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] più riservato: calcolando freddamente in puri termini di numero delle truppe, egli mise l'aiuto militare di ., IX, Paris 1937, coll. 909-922; M. Antonelli, Il Patrimonio nei primi anni dello Scisma, in Archivio della Soc. rom. di st. patria, LXI ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...