MILZA (XXIII, p. 328)
Carlo GAMNA
Nell'ultima quindicina d'anni non sono state acquisite, intorno alla milza e alle sue malattie, nuove conoscenze di notevole rilievo. Si è piuttosto perfezionato in [...] forme che possono essere riferite a fattori etiologici determinati, in primo luogo la sifilide, in secondo la malaria e la tubercolosi. è qui propriamente il midollo osseo che produce un numero molto scarso di piastrine, che, per la loro insufficenza ...
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Medico, nato il 13 ottobre 1873 in Burgkundstadt; laureato a Würzburg nel 1897; libero docente di medicina interna nel 1904. È noto specialmente nel campo della ematologia per la cosiddetta "formula di [...] di Arneth. - Secondo la forma e il numero delle masse nucleari l'A. ammette nell'uomo cinque 4°, con quattro (17%); 5°, con cinque (2%). In alcune malattie infettive aumentano di numero il 1° e il 2° gruppo (forme giovani); in altre il 3°, il 4°, ...
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Gene
GGuido Pontecorvo
di Guido Pontecorvo
Gene
Sommario: 1. Cenni storici. 2. 1900-1915: i geni come perle di una collana. 3. 1940-1955: le unità elementari della genetica. 4. Il gene oggi. □ Bibliografia.
1. [...] per rare mutazioni. In effetti in tutti i casi che abbiamo ricordato prima, pubblicati fra il 1940 e il 1952 e in molti altri resi anche, e la sua ipotesi è stata da allora verificata in numerosi altri sistemi, che la funzione dei cistroni A e B ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] far rimanere sano chi è ancora in buona salute.
Il primo epidemiologo
Nell’estate del 1854 a Londra si verificò un’ avevano vissuto le vittime dell’epidemia: si accorse che il loro numero era molto più alto in una certa zona della città dove la ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] lungo le fibre del DNA. Durante lo sviluppo embrionale, il numero dei punti di inzio è dapprima molto alto, così che questi e scoprì che, anche se qualche volta si può formare per primo un cappello ‛ibrido', il cappello finale è sempre del tipo ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] forma di piccoli cilindri. La tecnologia NOVO, sia di preparazione sia di utilizzo del catalizzatore, ha subito numerose modifiche a partire dalla prima introduzione del procedimento sul mercato. L'applicazione del catalizzatore è passata così dai ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] è davvero imponente.
È stata formulata l'ipotesi che l'impressionante aumento progressivo del numero delle condanne - che divenne cospicuo nei primi anni sessanta - fosse dovuto all'accresciuta vigilanza della polizia piuttosto che a un aumentato ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] quarti (30 su 40) dei loro cromosomi, il nucleo penetrato nel plasma polare conserva intatto il numero dei cromosomi. Se si centrifuga l'uovo prima dell'inizio della segmentazione e il materiale contenente RNA del plasma polare viene dislocato in un ...
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Vecchiaia
Peter Laslett
Introduzione
Sino ad anni piuttosto recenti lo studio dell'età e della vecchiaia ha avuto una posizione del tutto marginale nell'ambito delle tematiche esplorate dalle scienze [...] di vita e nella quota degli ultrasessantenni nella popolazione di un certo numero di paesi.
Da tali grafici emergono due caratteristiche dell'invecchiamento della popolazione. In primo luogo il suo andamento è relativamente costante in archi di tempo ...
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Biomateriali
PPaolo Ferruti
di Paolo Ferruti
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Definizioni: a) biomateriale e dispositivo medico; b) biocompatibilità; c) degradazione dei materiali in ambiente biologico. [...] , erano, e sono ancora, i più biocompatibili fra quelli noti. Nonostante ciò, nelle numerose sperimentazioni su animali la principale causa di morte nei primi 30 giorni d'impianto è stata l'emorragia, dovuta sicuramente alla terapia anticoagulante ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...