DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] epistolario, e questo può spiegare la ragione di un numero (circa una trentina) così esiguo di lettere rimaste, B. Nardi, I,Firenze 1955, pp. 345 ss.; Id., La cultura milanese nella prima metà del XV sec., in St. di Milano, VI,Milano 1955, pp. 148, ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] , F. C.: Un esempio, un'idea!, Parma. 1933; Apoteosi (numero unico in occas. dell'inaug. dei monumento a F. C.), Corridonia 1936 trovano anche in A. Rosmer, Ilmovimento operaio alle Porte della Prima guerra mondiale, Milano 1977, pp. 335 ss., 338 s ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] umbro. Come tanti anche il F. visse con entusiasmo e prime vicende del pontificato di Pio IX, e ce lo rivela con Biblioteche d'Italia", V, Forlì 1895. Gli epistolari al F., in numero elevatissimo, vi sono catalogati a partire dal n. 2151; tra quelli ...
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ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] appoggio per la nomina dell'A. - vissuto sino a poco tempo prima nel mondo senza averne però ricevuto danno nell'anima e nell'onore compagnia del fratello Gabriele, di un cugino e di numeroso seguito ed era il 18 "raccolto (in Costanza) ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] in cui uno di questi, M. Lipari, presentò un certo numero di tesi, tra le quali almeno sette di contenuto "classico B.3236 e B.3237). Un elenco analitico, anche se non sempre esatto, della prima si legge in G. Atti, Della vita e delle opere di M. M. e ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] (1932), pp. 97-101, e in Romana, V (1941), pp. 317-328; infine il numero speciale di La Festa, Assisi, 15 febbr. 1942. Tra i necrologi: quelli di A. Schiaffini, in Primato, 15 giugno 1942, p. 223; F. Neri, in Nuova Antologia, 16 giugno 1942, pp. 221 ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] di un "nuovo indirizzo". A Vienna il C. avviò le prime ricerche sul rinascimento medico - oggetto di alcuni tra i più nello Handbuch der Physiologie (I, 1833), e attraverso numerose traduzioni - ma anche le Methodi vitandorumerrorum qui in arte ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] tre rivendicazioni fondamentali dei patrioti: il voto per testa, la deliberazione in comune, il numero doppio dei rappresentanti del Terzo Stato, prima nella sua Consultation épistolaire..., poi in un opuscolo più importante, Mémoire pour le peuple ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] , p. 637).
La lettera contiene ancora l’impegno affinché, «un po’ prima o un po’ dopo, il libro veda la luce». Siamo nel 1939, quando unico della storia dell’Occidente, riunitili a Werden in numero di 4500, li fece tutti decapitare […]. Noi possiamo ...
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ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] influenzarono gli artisti di Forma 1.
Nel loro manifesto, scritto nel marzo 1946 e pubblicato nell’aprile 1947 sul primonumero della rivista Forma 1, si dichiararono «formalisti e marxisti», non ritenendo dicotomici i due termini e assumendo una ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano I) che, con il suo normale uso di agg.,...