Vedi GEMILA dell'anno: 1960 - 1994
ĞEMILA (v. vol. III, p. 806)
N. Duval
La fondazione della colonia di Cuicul, iscritta nella tribù Papiria, il cui territorio fu ricavato da quello della Confederazione [...] 1982, pp. 177-178. - Società: P. Corbier, La société de Cuicul (diss.), Parigi 1965; M. Mahboubi, Les élites municipales de la Numidie, in ANRW, X, 2, 1982, pp. 673-681, passim (riassunto di una tesi inedita, Aix 1974). - Urbanistica e sviluppo della ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] 10 navi, a non far guerra senza il beneplacito di Roma e, oltre alla rinunzia ai possessi trasmarini e alla Numidia, a cedere anche quegli altri territorî su cui potessero avere dominato gli avi di Massinissa. Quest'ultima clausola metteva veramente ...
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Città e porto dell'Algeria orientale, nel dipartimento di Costantina, a 70 km. dal confine tunisino, a 36°53′58″ N. La città, situata in fondo al golfo dello stesso nome, in posizione ammirevole ai piedi [...] , e dove si uccise. Subito dopo Ippona fu incorporata nella nuova provincia che Giulio Cesare creò nel territorio del regno di Numidia. Augusto ne fece un municipio romano; il quale, al più tardi sotto Traiano, ricevette il titolo di colonia. Città ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] rappresentazioni napoletane di opere di altri autori; ma succedeva anche il contrario, come risulta dal libretto del Siface, re di Numidia, dove si specificava che le scene buffe erano "d'altro autore da quello del dramma". I suoi intermezzi e scene ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] Corpus della scultura altomedievale, VII, 5, Spoleto 1981, pp. 211-234; Gregorius I papa, Epistola 1, 75 (petizione dei vescovi di Numidia); 2, 17, 18, 19 (istanza del diacono Honoratus di Salona); 2, 43 (lettera contro i Tre Capitoli); 4, 30 (signum ...
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Accampamento o campo militare dei Romani (sulla pianta e distribuzione di esso v. accampamento; cardine; castello). L'origine dei castra romani è stata a lungo discussa e controversa. Da molti oggi ancora, [...] città che spesso salirono a grande importanza (Apulum in Dacia, Poetovio in Pannonia, Troesmis in Mesia, Lambaesis in Numidia, e moltissime altre).
Castra navalia erano quelle opere di fortificazione che circondavano una flotta tirata in secco dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] un’identità per certi versi ancora sospesa tra i due mondi.
Arnobio nasce intorno alla metà del III secolo in Numidia, e da pagano, particolarmente avverso alla religione cristiana, a questa si converte, pare improvvisamente: la sua opera Adversus ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] del regno, inizia la conquista dell’Africa; è opinione degli studiosi che un primo stanziamento vandalo si ebbe già nel 430 in Numidia, occupando quindi la stessa città di Ippona dopo un lungo assedio – durante il quale moriva tra il 28 e il 29 ...
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NEGRI, Maria Caterina
Giovanni Andrea Sechi
– Figlia di Antonio e di Teresa Maranelli, nacque a Bologna il 28 settembre 1704 nella parrocchia di S. Biagio.
Non è noto sotto quale guida intraprese gli [...] minori.
La sua presenza è testimoniata per la prima volta a Francoforte nel 1732, nel citato Siface re di Numidia (Nelvi), poi a Londra – nella compagnia di Händel, accanto alla sorella – in Semiramis riconosciuta, Caio Fabbricio, Arbace, Il Parnasso ...
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TERRA MATER
N. F. Parise
Divinità romana che si rivela chiaramente come il risultato dello sviluppo secondario, compiutosi in epoca storica e sotto l'influsso delle idee religiose greche, dell'antica [...] per la prima volta in iscrizioni della fine della Repubblica, ed è diffusa nelle province, specialmente in Numidia, nella Gallia Narbonense e nelle regioni danubiane. Testimonianze del suo culto fuori d'Italia provengono dalle province danubiane ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...