PROVINCIA
Pietro ROMANELLI
Pietro VACCARI
Teodosio MARCHI
. Antichità romana. - Provincia ha in origine presso i Romani il significato di "competenza, sfera di influenza" con riferimento ai magistrati [...] alle rive del Reno, l'Africa nova, già regno di Numidia, l'Egitto, la parte occidentale e nord-occidentale della Penisola autonome (le due Germanie staccatesi dalle Gallie; la Numidia separatasi dall'Africa); alcune provincie furono divise in due ...
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LAGIDI (da Λάγος, lat. Lagos, padre di Tolomeo primo)
Evaristo Breccia
Sono i membri della dinastia macedone in Egitto, sebbene tutti i sovrani abbiano avuto fin dalla nascita, o assunto salendo al trono, [...] non vissero a lungo; Cleopatra Selene fu data in sposa a Giuba, per il quale venne ricostituito l'antico regno di Numidia. Nella capitale, l'attuale Cherchell, a cento chilometri da Algeri, la regina avrebbe cercato di fare risorgere i monumenti d ...
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TEVESTE (Theveste)
Pietro Romanelli
Città dell'Africa, oggi Tébessa (Algeria, dipartimento di Costantina; ab. 18.000). Di essa, sotto questo nome, non abbiamo notizia prima del periodo romano, ma da [...] domini imperiali e già nel 256 sede episcopale.
Già forse nel sec. III essa era passata dalla giurisdizione del legato di Numidia a quella del proconsole dell'Africa; con Diocleziano fu certamente ascritta a quest'ultima. Non lontano da essa fu nel ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] di elezione contrastata è quanto accade a Cirta (Constantina, Numidia) forse nel 305. Qui due fazioni difendono il proprio urbane. Infatti cinquant’anni dopo, a Cirta, capitale della Numidia, secondo gli atti del verbale del 13 maggio del 303 ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] fiducia, nonostante qualche incertezza. Per quanto riguarda il luogo di nascita, Roma e Formia, Verona e Ravenna, Fano, Piacenza e la Numidia hanno di volta in volta preteso di avere dato i natali a V., ed è solo possibile affermare che il nome di V ...
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MASSILI
Stéphane Gsell
. Nazione numidica, menzionata frequentemente all'epoca della seconda guerra punica insieme con i Massesili (v.). Probabilmente i Massili, come i Massesili, furono dapprima una [...] II. I capi dei Massili subirono fortemente l'influenza punica. Non è sicuro se si può annoverare tra essi Naravas, il numida che diede un aiuto tanto efficace ad Amilcare Barca all'epoca della rivolta dei mercenarî e che dal generale cartaginese ebbe ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] da distinguere da un'altra C. Selene, figlia di M. Antonio e di Cleopatra VII, che andò sposa (20 a. C.) a Giuba II di Numidia, dal quale ebbe Tolomeo, re di Mauretania (v.). 9. C. VII Filopatore, figlia (n. 69 a. C.) di Tolomeo XII, dal quale fu per ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] dell'amministrazione romana (cfr. Ind., IV, 15), e fors'anche (come si rileverebbe dal Cinegetico) in Gallia e in Numidia.
Ma la carriera ufficiale di A. finì presto. Prima che Adriano morisse, egli era già stato richiamato dalla sua provincia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Romani e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana [...] Africanae per compiacere il popolo di Roma, e Strabone lamenta che, a forza di catturare belve per i giochi romani, la Numidia è stata deprivata della propria fauna selvatica (Strabone 2, 5, 33). I costi della cattura divengono sempre più alti e, di ...
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TANIT
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. Fu la principale divinità dell'Africa settentrionale preromana, e particolarmente di Cartagine. La sua origine sembra anzi sia stata libica, e il suo culto, secondo un'ipotesi, sarebbe stato [...] quivi le nozze col suo dio.
Oltre che in Roma e nell'esercito romano, il culto si diffuse specialmente nella Numidia, nella Mauritania e nella Spagna; a Cartagine fu celebrato con riti fastosi e anche licenziosi e si mantenne tenacemente fino ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...