Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] , accessibili tramite un podio oppure un piano-galleria collocato davanti, si diffonde anche fuori d'Italia. A Thamugadi (Timgad), nella Numidia, nel III sec. d.C. un ricco cittadino lasciò alla città 400.000 sesterzi per costruire una b., i cui muri ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] "peccatum originale".
Immediatamente dopo la complessa vicenda suscitata dalla controversia pelagiana Z. affidò ad alcuni vescovi della Numidia, tra cui Agostino, una missione a Cesarea di Mauritania, di cui si ignorano la motivazione e lo scopo ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] , op. cit., p. 575 s.
Syracusae (Siracusa). - Ludi circensi: J. H. Humphrey, op. cit., p. 575 s.
Africa Proconsularis, Numidia:
Bulla Regia (Hammam Darag). - Ludi circensi: AE, 1915, p. 21, n. 78.
** Carthago (Cartagine): A. Iciek, A. Jagodzinski, J ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] e la zona costiera nord-occidentale della Libia, corrispondenti alle provincie di Mauretania Caesariensis e di Numidia, erano le zone più potentemente fortificate. La Mauretania Tingitana aveva un sistema difensivo scaglionato in profondità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le grandi conquiste oltremare
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il cinquantennio successivo alla guerra annibalica è segnato [...] ’età di Augusto.
Ad opera dello stesso Emiliano si è frattanto compiuto il destino di Cartagine. Provocata da Masinissa, il re di Numidia, la città prende le armi in violazione al trattato del 201 a.C.; con esiti disastrosi, tuttavia, poiché non solo ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
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Gli antichi chiamavano [...] dei raffinati, sin dal sec. III-II a. C. Sono i "pavimenta poenica" costruiti di marmi africani, gialli venati di rosso, della Numidia, delle cave di Simitthu, di Hippo Regius (Bona), del Djebel Felfela a O. di Bona, di Costantina a S. di Cirta. Sono ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] con la menzione del titolo di divus: esse hanno funzione o datante o patronimica. Si tratta di due miliari dalla Numidia con l’intestazione «Divo Constantino Maximo Victori semper Augusto» e una dedica a Costantina, figlia di Costantino, rinvenuta a ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] in the Roman Empire in the Light of Instrumentum Domesticum, Ann Arbor 1993, pp. 145-70; F. Rakob, Chemtou, le cave di marmo numidico, in Storia di Roma. III, L'età tardoantica. 2, I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 363-66; M. Steinby, L ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] assunsero il governo delle nuove province della penisola italiana; governatori senatorii appaiono in Byzacena nel 313 e in Numidia nel 321; dopo il 325, i governatori provinciali e vicarii clarissimi furono sempre più numerosi in Oriente e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] danno un nuovo impulso all'espansione greca sui mari; commerciano in Egitto e nel Mar Nero, forse anche sulla costa libica e in Numidia. Al 630 a.C. si data l'insediamento di Cirene. Si è oramai avviato un processo verso la specializzazione e la ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...