AMBRA (dall'arabo ‛anbar)
G. Pesce
Succo resinoso fossilizzato di piante a loro volta fossili.
La più bella delle ambre, di color giallo chiaro, limpida trasparente, contenente in minima quantità zolfo [...] Gotoni (alla foce della Vistola). Altri la facevan venire dalla Scozia o dall'India o dall'Egitto o dall'Etiopia o dalla Numidia o dalla Liguria o da certe isole Elettridi site alle bocche del Po o nei mari nordici. Quest'incertezza fu forse dovuta ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] di norma disposte a doppio spiovente (c.d. tombe alla cappuccina, come per es. nella vasta necropoli di Timgad in Numidia, utilizzata fino al sec. 6°); per sfruttare intensivamente l'area a disposizione, alcune tombe erano profonde tanto da poter ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] Paese. Impadronitosi di Cartagine, egli stabilì una città-accampamento nella vicina Tunisi, allora piccola città fortificata della Numidia, che continuò a svolgere ancora per un lungo periodo un ruolo di secondaria importanza rispetto a Kairouan ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] all'espediente di modificare il colore dei marmi con delle macchie, sicché - dice Plinio (Nat. hist., xxxv, 3) - "il marmo di Numidia presenta variazioni di colore a mo' di uovo, e il marmo di Synnade viene venato di porpora".
Se queste macchie di ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] sontuosa sul monte Pincio, la prima di tal genere a Roma. E poco dopo Sallustio, di ritorno dalla sua propretura nella Numidia, cominciava la costruzione di quei giardini fra il Quirinale e la porta Collina, che dovevano essere anche in seguito i più ...
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SENATO (Σύγαλητος, Senatus)
G. Forni
Personificazione del S. romano che assume due diversi aspetti nel mondo occidentale e in quello orientale, dovuti al genere della parola, maschile nell'uno, femminile [...] di un rilievo di Verceil, di un cippo di Nescania (Baetica), di un rilievo di Emerita (Lusitania) ed in un altro di Rusicade (Numidia).
Infine si sa dell'esistenza di statue del Genio del S. o della Curia di città da epigrafi (a meno che per curia ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] Maior: C. I. L., viii, 16479, degli anni 176-180 d. C.
Zuccheri: C. I. L., viii, 11198, dell'età di Adriano.
Numidia.
Cirta: C. I. L., viii, 6981.
Lambaesis: addossato sul lato di fondo di un quadriportico, preceduto da una scalinata di 20 gradini ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] ; P. M. Fraser, in Berytus, xii, 1956-58, p. 113 ss.), ed i m. colorati cominciarono ad apparire subito dopo a Roma (il m. numidico nel 78 a. C., Plin., Nat. hist., xxxvi, 6; il marmor Luculleum nel 74 a. C., Plin., op. cit., xxxvi, 48). Al tempo di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] in the Roman Empire in the Light of Instrumentum Domesticum, Ann Arbor 1993, pp. 145-70; F. Rakob, Chemtou, le cave di marmo numidico, in Storia di Roma. III, L'età tardoantica. 2, I luoghi e le culture, Torino 1993, pp. 363-66; M. Steinby, L ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] danno un nuovo impulso all'espansione greca sui mari; commerciano in Egitto e nel Mar Nero, forse anche sulla costa libica e in Numidia. Al 630 a.C. si data l'insediamento di Cirene. Si è oramai avviato un processo verso la specializzazione e la ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...