Pretore (n. 125 a. C.), distrusse Fregelle che si era ribellata; console (121), diresse con energia le operazioni che portarono alla strage di Gaio Gracco e dei suoi compagni; l'anno seguente fu accusato [...] popolo, ma, difeso da Papirio Carbone, fu assolto; inviato (115) a capo di una commissione per regolare gli affari di Numidia, fu accusato di essersi lasciato corrompere da Giugurta e condannato (109) da giudici democratici; morì in esilio a Durazzo. ...
Leggi Tutto
Padre e figlio, entrambi imperatori romani (238 d. C.). G. I, nato da ricca e nobile famiglia, conseguite varie cariche pubbliche, ebbe da Severo Alessandro il governo dell'Africa proconsolare e fu costretto [...] , al quale era inviso Massimino, ma questo tentativo di reazione senatoria fu soffocato dall'elemento militare: il legato di Numidia, Capelliano, marciò contro G. II, che morì in combattimento; quando il padre ne venne a conoscenza, si uccise. L ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] . Verso il 220 si riuniscono in concilio con Agrippino di Cartagine circa settanta vescovi provenienti dalla Proconsolare e dalla Numidia, dunque non da tutta l’Africa. Nel preambolo del concilio Cartaginese del 256, di cui si conservano gli atti ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] i Celtiberi e nel 149 partecipò come tribuno all'assedio di Cartagine, dove subito guadagnò tal prestigio che Massinissa re di Numidia gli lasciò il compito di decidere le sorti del suo regno; ma soprattutto gli procurò l'elezione al consolato per il ...
Leggi Tutto
(lat. Mauretania) Antica regione dell’Africa settentrionale, corrispondente all’odierno Marocco e a parte dell’Algeria. Il nome deriva da quello della tribù dei Mauri, prevalsa in un dato momento sulle [...] re Bocco I, in compenso dell’aiuto portato ai Romani nella guerra contro Giugurta, poté ingrandire il proprio regno a spese della Numidia. Nel 49, allo scoppio della guerra civile, la M. era divisa in una parte orientale sotto Bocco il Giovane, e una ...
Leggi Tutto
Generale romano (sec. 1º a. C.); legato di Gaio Antonio, console nel 62 a. C., batté Catilina presso Fiesole; legato di Pompeo in Spagna (54-49), combatté contro Cesare (49), finché fu sconfitto e dovette [...] la morte di Pompeo fu tra i migliori generali che organizzarono la difesa in Africa e vinse, al comando della cavalleria numida, la battaglia di Ruspina sull'esercito cesariano (gennaio 46 a. C.); lo stesso anno, dopo la sconfitta di Tapso, si uccise ...
Leggi Tutto
Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] . Bernardini, Un solo battesimo, cit., p. 115.
32 Preceduto a sua volta di qualche mese da un incontro, in Numidia, di diciotto vescovi, probabilmente turbati dal fatto che Stefano I a Roma non considerasse problematico il battesimo degli eretici.
33 ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune degli Uccelli Gruiformi appartenenti alla famiglia Gruidi, e, in particolare, dei rappresentanti del genere Grus.
La famiglia Gruidi è rappresentata nelle zone a clima temperato e [...] . I Gruidi comprendono nella sottofamiglia Gruini (vere g.) i generi: Grus; Anthropoides, con la damigella di Numidia (Anthropoides virgo), migratrice, che si riproduce in Asia centrale ed Europa meridionale, sverna in Africa settentrionale, e ...
Leggi Tutto
L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] Africa: Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., nn. 84-229 (miliari: nn. 149-229). Dediche di città sono attestate in Numidia, a Lambiridi/Kherbet Ouled Arif: CIL VIII 4414 (fra 312 e 324); Lambaesis: CIL VIII 2721, cfr. p. 1739 (fine 324 ...
Leggi Tutto
Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] che lo rielesse questore e dopo Farsalo lo reintegrò nel senato (48). Fu con Cesare in Africa ed ebbe il governo della Numidia (detta Africa nova). Morto Cesare, forse anche prima, si ritirò dalla vita politica e si diede agli studî storici. La vita ...
Leggi Tutto
numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...