Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] il comando della spedizione contro i Mariani di Sicilia (Gneo Carbone) e di Africa (Gneo Domizio Enobarbo e Iarba re di Numidia) e riportò un successo strepitoso (82-80), che mise in luce le sue possibilità d'indipendenza da Silla. Questi dovette ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] rappresentazioni napoletane di opere di altri autori; ma succedeva anche il contrario, come risulta dal libretto del Siface, re di Numidia, dove si specificava che le scene buffe erano "d'altro autore da quello del dramma". I suoi intermezzi e scene ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] Corpus della scultura altomedievale, VII, 5, Spoleto 1981, pp. 211-234; Gregorius I papa, Epistola 1, 75 (petizione dei vescovi di Numidia); 2, 17, 18, 19 (istanza del diacono Honoratus di Salona); 2, 43 (lettera contro i Tre Capitoli); 4, 30 (signum ...
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Nome di varie regine e principesse della dinastia macedone o delle varie dinastie ellenistiche: 1. Ultima moglie di Filippo II di Macedonia, costretta a uccidersi, dopo la morte di lui, da Olimpiade, precedente [...] da distinguere da un'altra C. Selene, figlia di M. Antonio e di Cleopatra VII, che andò sposa (20 a. C.) a Giuba II di Numidia, dal quale ebbe Tolomeo, re di Mauretania (v.). 9. C. VII Filopatore, figlia (n. 69 a. C.) di Tolomeo XII, dal quale fu per ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] opere serie, riservate ai più importanti teatri Argentina e Alibert (o delle Dame): Turno Herdonio Aricino, 1743; Mario in Numidia, 1749; Attalo, 1754; infine Adriano in Siria, 1758. Dopo quest'ultima opera seria, che segnò il culmine della fortuna ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] una coppia di fanciulli). Al 1908 risale l'ultimo viaggio del pittore che visitò ancora Napoli e la Sicilia, con destinazione Tunisia e Numidia (si vedano i taccuini 7-13 e le 516 foto note dell'autore, relative ai viaggi del 1898 e del 1906: Spocci ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] Zela (47). Lasciato in Italia magister equitum Marco Antonio, sbarcò in Africa dove i Pompeiani, alleatisi a Giuba I di Numidia, si mostravano minacciosi e nonostante l'inferiorità delle forze li vinse a Tapso (46): Labieno, ex cesariano, e i figli ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] favore di C., piuttosto che di Novaziano, perché egli stesso nel trattare a Cartagine e nelle altre sedi di Africa e Numidia la questione dei lapsi, si era alla fine deciso a favore di una soluzione moderata, che contemplava, a determinate condizioni ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] problematica meditazione sulla Storia, dove alle tematiche già espresse si aggiunsero nuove scoperte stilistiche: nella colonia della Numidia i patrizi intessono una ribellione simile a quella che nella capitale porterà all'assassinio di Cesare; ma ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] fu deposto da un concilio locale. Antonino si appellò però, nel 422, alla Sede romana tramite il primate di Numidia e B. si comportò con cautela accogliendo il ricorso ma anche chiedendo ai vescovi africani di fargli avere informazioni sul ...
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numida1
nùmida1 s. m. e f. [dal lat. Numĭda] (pl. m. -i). – Appartenente all’antica popolazione dei Numidi (lat. Numĭdae, prob. da un nome libico; il nome gr., Νομάδες propr. «nomadi», è dovuto a una falsa etimologia), che abitavano una regione...
numida2
nùmida2 s. f. [lat. scient. Numida, che è dal lat. class. Numĭda (v. la voce prec.); già anticam. le faraone erano chiamate dai Romani aves Numidicae]. – In zoologia, genere di uccelli galliformi numididi, cui appartiene l’unica specie...