POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di Kamenec), con suffraganee Przemyśl (1087) e Stanisławów (1885); al rito armeno, l'arcivescovato di Leopoli (1626).
Il nunziopontificio in Polonia ha giurisdizione anche su Danzica.
La chiesa ortodossa autocefala di Polonia ha un metropolita a ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] scrupolosamente a ogni accusa. Fu sempre Piccolomini a predisporre e coordinare la fortunata missione in Germania del nunziopontificio Lorenzo Roverella, al quale il cardinale diede anche istruzioni su come debellare il partito antiromano: un ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] tra Carlo V e il suo cancelliere in occasione di un duro confronto con il papa. Il 20 ag. 1526 il nunziopontificio Baldassarre Castiglione consegnò all'imperatore un breve di Clemente VII che lo indicava come responsabile della crisi e lo invitava a ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] qualche esitazione, il 14 febbr. 1623 il conte duca di Olivares, Gaspar de Guzmán, firmò con il nunziopontificio Innocenzo de' Massimi una convenzione che consegnava temporaneamente al papa le fortezze della Valtellina. Il LUDOVISI, Ludovico, nell ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] intanto insostenibile: sgradito al reggente ed al Dubois, scarsamente sostenuto ormai anche dal proprio governo, il nunziopontificio era divenuto l'oggetto principale degli attacchi dei giansenisti e dei gallicani, il tema costante di invettive ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] è il concorso dei fedeli nelle chiese esponenti il Santissimo, come sottolinea, in una lettera dell'8 febbraio 1679, il nunziopontificio. Proprio quando la città più si diverte e, nel divertirsi, pecca, più sente l'esigenza di pregare pentendosi ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di Venezia. Una scomparsa che non poteva recare che "gran beneficio" a Venezia, commentava invece il nunziopontificio a Venezia monsignor Giovanni Battista Agucchia, ribadendo la profondità del divario tuttora esistente tra le due differenti ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] che man mano lo indebolirono (tra esse quelle di Renier e di Barbarigo), sulle manovre di coloro, che il nunziopontificio a Venezia chiamava i "beneintenzionati".
A partire dal 1756 il peso della difesa della linea intransigente cadde soprattutto ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] generale per Bologna, e il consiglio dei dieci per circa due ore in udienza segreta (come aveva chiesto il nunziopontificio Beccadelli) lo ascoltò, convincendosi che "questa fosse una congiura de ribaldi contra il stato del Paradiso et del mondo ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...