Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] 1185). Il terzo grande arcivescovo dell’età dei Valdemari, A. Sunessøn (1167-1228), che studiò in Italia e fu nunziopontificio nel Nord, rappresenta con le sue sequenze mariane e il suo farraginoso poema in esametri Hexaëmeron il pensiero scolastico ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del Dialogo de las cosas occurridas en Roma (1527) su cui fu sollecitato provocatoriamente ad esprimersi il nunziopontificio proprio mentre questi, nel tentativo di riavvicinarsi a Clemente VII, stava prendendo le dovute distanze da quell'erasmismo ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a Padova per ragioni di studio a Pinelli con lettera del 7 ott. 1570. Grazie a Lucrezia, il C. conosce il nunziopontificio Fabio Mirto Frangipani e nella sua casa ha modo di contattare "molti grand'huomini", speranzoso ciò gli serva per l'agognata ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] le accuse d'irreligione mosse al Galiani, "il più dotto uomo che oggi sia in Europa", e riprese dal nunziopontificio: egli loda, invece, nel Galiani non solo l'intransigenza morale (in quanto aveva sconsigliato per motivi teologico-morali il ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] . (quali C. Dionisotti, in Giorn. stor. ..., CXXIX [1952], pp. 31-57, a rec. di V. Cian, Un illustre nunziopontificio dei Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città dei Vaticano 1951; e C. Cordiè, nella sua ed. "ricciardiana" del Castiglione, Milano ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] intanto insostenibile: sgradito al reggente ed al Dubois, scarsamente sostenuto ormai anche dal proprio governo, il nunziopontificio era divenuto l'oggetto principale degli attacchi dei giansenisti e dei gallicani, il tema costante di invettive ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] , Liber notarum, a cura di E. Celani, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXXII, passim; Dispacci e lettere di Giacomo Gherardi nunziopontificio a Firenze e a Milano (11 sett. 1487 - 10 ott. 1490), a cura di E. Carusi, Roma 1909, passim; I due primi ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] due registri di prestito della Biblioteca Vaticana, Città del Vaticano 1942, pp. 90, 100 s.; V. Cian, Un illustre nunziopontificio del Rinascimento: Baldassar Castiglione, Città del Vaticano 1951, pp. 89 s., 157; E. Billanovich, Angelo Colocci e ...
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Verseggiatore (n. Genova - m. Roma 1624). Scrisse molto, ma cose di poco pregio (tra l'altro un poema, Della creazione del mondo, a imitazione di Tasso, e Naeniae latine, a imitazione di G. Pontano). Segretario [...] uccidere l'avversario (1609), con la sua prigionia, e l'intercessione in suo favore di Marino. Chierico, protetto dal nunziopontificio, fu liberato; Paolo V lo accolse con favore, sino ad affidargli il governo di Montefiascone; più tardi tornò nelle ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...