CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] plus grand état qu'aucun autre du Sacré Collège".
Sotto il pontificato di Clemente XI, il Corsini fu chiamato a far parte di si adattò a far pace solo dopo che fu nominato cardinale il nunzio a Lisbona Vincenzo Bichi e dopo che anche il suo regno, ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] poi per circa un anno affiancò a Zurigo il F. come secondo nunzio. Egli portò da Roma un testo modificato del trattato, che fu era ancora a Parma, poi tornò a Roma.
Il datario pontificio G. M. Giberti, nelle sue lettere al luogotenente generale del ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] elezione di Paolo III (1534), egli fosse restato nell’orbita della corte pontificia. Per di più, in effetti, nel 1536 la sua presenza nell’ la candidatura di Bernardino a segretario del monsignore, divenuto nunzio a Venezia e in cerca, appunto, di un ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] con la Curia romana cambiarono con l'ascesa al soglio pontificio di Clemente VII: pur rimanendo uno strenuo sostenitore del Papato trentino Giorgio Ackerle. Dichiarazioni fatte al papa e al nunzio negli anni tra il 1537 e il 1539 rivelano chiaramente ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] cameriere segreto e notaio apostolico, viene inviato in Spagna come nunzio per esplorare l'intenzione di Ferdinando di schierarsi o meno 1494 e Carlo VIII durante il suo passaggio nello Stato pontificio di ritorno da Napoli nel maggio del 1495), vi ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] tutt'altre entrate per tenere alto il prestigio della famiglia alla corte pontificia. Il duca padre lo sapeva bene e ritornò a bussare alla si trovava il ducato di Castro. Contemporaneamente il nunzio a Madrid era stato incaricato di negoziare la ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] indiziati, il 30 luglio 1841 il D. venne nominato nunzio a Lucerna. Pochi giorni prima, il 18 luglio ignoto si ricordino il Voto per la verità intorno al valore del Breve pontificio del 12 giugno 1866…, Italia 1866 (favorevole al D.); Sulla difesa ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] e si ponesse a guardia del conclave. Salito al soglio pontificio, Leone X gli restituì Rieti e ogni dignità e due o tre figlie femmine. Come si deduce dalle lettere del nunzio Fabio Arcella, aveva fatto testamento in favore del figlio, entrato ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] il congresso di Ems e nel periodo in cui il nunzio a Bruxelles, A. F. Zondadari, fu espulso dal de la Meurthe, Paris 1895, e i due volumi di I. Rinieri, La diplom. pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, pur discutibili per alcuni giudizi), si vedano: G. ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] stringere alleanza con i Turchi, donde l'ordine al nunzio P. Aldrovandi (21 giugno 1718) di lasciare A.: I, Il ministro dei Farnese; II, Il processo; III, il legato pontificio, Piacenza-Roma 1929-32; L. de Taxonera, Rìcard. S. A., foriador de ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...