COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] lui. "Fu preso per espediente - informa il 10 giugno il nunzio Pallotto - di mandare il conte di Collalto dal duca di ostilità dell'imperatrice, l'indecisione dell'imperatore, le pressioni pontificie. Per quanto abbia "poca dispositione" alla pace, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] a fare sospendere l'offerta. Nello stesso tempo, il nunzio a Venezia, Iacopo Oddi, faceva pressioni sul governo della Serenissima perché il G. fosse cacciato e consegnato alle autorità pontificie. Per screditare il G. venne diffusa la voce che ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] Roma dopo la partenza del Chiericati. Entro il mese di marzo furono stampati a Norimberga il breve pontificio, le istruzioni, le risposte della Dieta, le repliche del nunzio e i Cento gravami, efurono diffusi in tutta la Germania.
La nunziatura del C ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] delle chiese della Toscana rilevate sul luogo (relazione presentata al nunzio a Firenze, L. Ruffo Scilla, pubblicata da Savio, pp altri simili prodigi comprovati nelle curie vescovili dello Stato Pontificio, Roma 1797).
Alla fine del 1796 il M. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] di una sorta di "galateo del negoziare" (Gaeta), risalente probabilmente ai primi anni del pontificato di Leone X, dove il D., muovendo evidentemente dalle proprie esperienze di nunzio, dava una serie di precetti per i rapporti con il signore: in ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] ." - ricevette l'ordine di unirsi a Tommaso Campeggi nominato nunzio al colloquio religioso indetto per il 28 ottobre a Worms.
L per malattia, il C. ottenne il 18 maggio l'autorizzazione pontificia a testare. Tuttavia si riebbe e solo alla fine d' ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] 25 ottobre, portando con sé, quale pegno della fiducia che la corte pontificia riponeva nella sua persona, un Agnus Dei d'oro, contenente una reliquia , che ben conosceva Venezia per avervi soggiornato come nunzio, una ventina d'anni prima. Il G. ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] Agrippa presso Ottaviano.
Il 19 agosto il Piccolomini saliva al soglio pontificio con il nome di Pio II e il C. fu chiamato ancora una volta coinvolto in polemiche e controversie. Il nunzio infatti riferisce le lamentele dei figlio Enea nei confronti ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] il M. aveva autorevolezza tale da poter raccomandare Chigi, ancora nunzio ad Aquisgrana, per l'elezione a segretario di Stato dopo Sigismondo: non era giunto a vedere l'elezione al soglio pontificio, col nome di Alessandro VII, dell'amico di una vita ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] alla proposta di restituire Pinerolo al Savoia, così come l'invito alla moderazione del nunzio sottintendeva, il Richelieu ritorceva gli argomenti del diplomatico pontificio con una proposta di lega italiana per la difesa dello statu quo che avrebbe ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...