BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] dove accolse all'inizio di luglio in nome dell'imperatore il legato pontificio. Il 10 dic. 1518 Massimiliano, sul letto di morte a questi anni il B. entrò in stretti rapporti con il nunzio Aleandro, che lo definì il più fidato difensore del ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] di precedenza della cappella ducale, e gli inviò il parere del maestro delle cerimonie pontificio Alaleone, che dichiarava onorevole il posto assegnato al nunzio. Purtuttavia il C. dovette attendere il giorno dell'Ascensione dell'anno 1635 per essere ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] di Marmoutier Géraud Dupuy, inviato in Italia come nunzio apostolico con poteri speciali in materia di finanze, fu accolto dall'Estaing. Il 15 febbraio l'E. ristabilì l'autorità pontificia a Corneto (od. Tarquinia), il 23-25 aprile a Orvieto. Con ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] il Crispi" al punto che questi ne avrebbe rimpianto la nomina come nunzio a Lisbona dicendo: "Se fosse qui, molte cose si appianerebbero facilmente" (Soderini, Il pontificato…, p. 63). Oltre che al salvataggio dei beni di Propaganda, gli sforzi ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] Versailles.
Nominato, il 2 genn. 1696, vescovo di Damasco e il 10 vescovo assistente al soglio pontificio, è con la designazione, del 7 dello stesso mese, a nunzio papale in Francia che il D. - al di là dell'indubbio prestigio delle sue funzioni, al ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] di Torino il Papato tornasse a farsi rappresentare da un nunzio "con carattere episcopale" (ibid., p. 268).
Da a G. Martina, Pio IX, I-III, Roma 1974-90; R. Aubert, Il pontificato di Pio IX (1846-1878), in Storia della Chiesa, XX, 1-2, Torino 1976 ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] , Pio VI lo designava al più importante incarico di ministro pontificio presso la corte sabauda.
Dopo un breve soggiorno a Imola Savoia, 209, 210, A-211, 218-219, 268; Ibid., Arch. Nunz. di Torino, 85; Ibid., Epoca napoleonica,Francia, VI; Ibid., Arch ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] dato con la nomina (6 sett. 1773) a nunzio ordinario a Parigi, ove egli giunse il 19 ottobre. 239, 283, 334, 463, 518, 542, 555, 574, 646, 649; I. Rinieri, La diplomazia pontificia nel sec. XIX, Roma 1902, I, pp. 73, 89, 92, 119, 288; Id., Napoleone ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] , pochi mesi dopo l'elevazione di Gian Piero Carafa al soglio pontificio col nome di Paolo IV, il B. fu chiamato a Roma di Roma: il 27 settembre Paolo IV lo accreditava come nunzio alla corte di Enrico II in sostituzione del vescovo di Viterbo ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] ricordato di lui monsignor F. Capaccini, abilissimo diplomatico pontificio, che era stato suo compagno di corso al nella speranza di calmare gli animi, non sempre approvava i passi del nunzio. Così, dopo essersi tanto battuto per i gesuiti, il F. si ...
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nunzio1
nùnzio1 (ant. e letter. nùncio) s. m. [dal lat. nuntius (e nuncius)]. – 1. a. letter. Messaggero, ambasciatore, persona incaricata di recare o riferire notizie, messaggi, ordini: n. di pace, di guerra; Mercurio, n. degli dei; il n....
internunzio
internùnzio s. m. [dal lat. internuntius, comp. di inter- e nuntius «messaggero»; propr. «messaggero, intermediario fra due persone»]. – 1. Agente diplomatico permanente della Santa Sede, di rango equivalente al ministro plenipotenziario,...