Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] quelli del periodo del muto, in cui egli era impegnato nello sforzo comune alle avanguardie artistico-politiche di superare le arti tradizionali nelle nuove forme di organizzazione politica e di comunicazione sociale, sia nella fase conclusiva della ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] cinema muto alla Charlot, circo, pochade, avanguardia futurista, avanspettacolo anni Trenta-Cinquanta, da Canzoni e ballate), Milano 1962. La prima edizione, a cura di Nuova Scena, tra le tante che seguirono, di Mistero buffo. Giullarata popolare ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] G. Aristarco, C. B.: forma barocca e travestimento dell’io, in Cinema nuovo, 1970, n. 208, pp. 446-451; Conversazione con C. B., 2»), Torino 1976, pp. 103-140; F. Quadri, L’avanguardia teatrale in Italia (Materiali 1960 -1976), I-II, Torino 1977, ...
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Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] né confini, l'elemento minimo di una nuova narratività, di un nuovo linguaggio espressivo.
Nel decennio successivo la sperimentazione disperato protagonista. I cineasti francesi della prima avanguardia, da taluni critici definita impressionista (v. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] l’interesse di Dumas per la tematica familiare e per la nuova posizione sociale della donna, interesse che, come dimostra il confronto teorico, ma anche su di un teatro d’"avanguardia" che si pone esplicitamente come "alternativa" ai circuiti ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] internazionali dell’architettura razionale e dei movimenti d’avanguardia.
Nel 1927 si iscrisse alla facoltà di a riviste come La Rassegna musicale di Guido M. Gatti, La Nuova Italia di Luigi Russo e soprattutto La Cultura, che dopo la morte ...
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DEL BUONO, Oreste
Andrea Aveto
– Nacque a Poggio, frazione del Comune di Marciana, sull’isola d’Elba, l’8 marzo 1923, primogenito di Alessandro e Vincenzina Tesei. Dall’unione dei genitori nacquero [...] libro di Oreste del Buono. È il primo romanzo di un nuovo scrittore, di un giovane, e viene da pensare “ancora un (Il polo Butor. O. d. B., in Id., La retroguardia dell’avanguardia, Milano-Udine 2011, pp. 209-311; Quel che resta del romanzo. O ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento il romanzo conosce una straordinaria stagione creativa per la sua capacità [...] , andava in polvere per decrepitezza e restava nella società nuova come una vizza buccia vuota. E quali punti di a quello che vedo”, ma “unicamente a quello che sento”.
Avanguardia del simbolismo proteso a “squarciare il velo di Maia ”che nasconde ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] , in un ambiente «pioneristico», nel quale l’elettronica era «un mondo nuovo, tutto da scoprire, competitivo e un po’ misterioso, all’avanguardia della tecnologia, proiettato nel futuro, modernissimo».
Incontrò allora il matematico Lionello Cantoni ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] è importante quello bilingue di John Florio (Londra, 1598). La nuova edizione, Queen Anna’s New World of Words, or Dictionarie in censorio e puristico della Crusca, era allora una macchina all’avanguardia (cfr. Sabatini et al. 2005: 21).
La Crusca ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...