GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] l'Istituto di patologia del libro. Questa istituzione, assolutamente nuova non solo per l'Italia, ebbe come finalità lo studio alla fine del conflitto, i metodi all'avanguardia sperimentati contribuirono alla salvezza di molte biblioteche. Il ...
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CHILOVI, Desiderio
Alfredo Serrai
Nato a Taio (Trento) il 23 maggio 1835 da Andrea e da Anna Stefenelli, frequentò il ginnasio a Bolzano e poi a Trento, dedicandosi con passione al greco antico, di [...] speciali; di queste ultime il C. fu all'avanguardia nel raccomandare l'istituzione, con lo sguardo in particolare , pp. 7 n.n.; in La Bibliofilia, VII (1905), p. 128; in Nuova Antologia, 16 sett. 1905, pp. 325-328; in Riv. delle Biblioteche e degli ...
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DURANDO, Antonio Maria
Guido Fagioli Vercellone
Impropriamente noto con il titolo di conte di Villa, sebbene questo titolo spettasse solo al padre, cui premori, nacque a Torino il 9 ag. 1760 da Felice [...] sentivano fortemente gli stimoli del rinnovamento e i nuovi fermenti politici, sia pur nei limiti moderati e prudenti propri di quegli ambienti piemontesi: si formò cosi un piccolo gruppo d'avanguardia, assai popolare fra la buona società torinese ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] L. Fiumi, con cui poteva scambiare impressioni sulle nuove correnti letterarie e sulle letture dei più importanti scrittori europei ancora poco noti in Italia.
La propensione per le istanze dell'avanguardia è percepibile nella prima raccolta di versi ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] teatro, di cui prese a scrivere fin dai primi anni del nuovo secolo.
Collaboratore di vari giornali e riviste - tra cui il sul teatro, riguardo al quale egli concordava con avanguardisti e sperimentali sull'ineludibilità del rinnovamento delle sue ...
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VESCOVI, Renzo
Mirella Schino
VESCOVI, Renzo. – Nacque a Mantova, secondo di tre figli, il 15 agosto 1941, da Umberto, impiegato comunale, e da Zilca Marassi, casalinga.
Rimase orfano ancora bambino: [...] le scelte e gli attori. La realtà di questi teatri, differenti tanto da quelli tradizionali quanto dall’avanguardia, e la loro nuova mentalità, impegno, scelte di vita, benché poco presenti nei giornali dopo un breve periodo di grande visibilità ...
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MACCHI, Egisto
Daniela Tortora
Nato a Grosseto il 4 ag. 1928 da Lamberto e da Rosetta Detti, risiedette sin dalla prima infanzia a Roma insieme con i genitori e i due fratelli minori, Giuliano e Giovanna. [...] A. Titone, in Collage. Dialoghi di cultura. Riv. trimestrale di nuova musica e arti visive contemporanee, II (1963), 1, pp. .); Id., A(lter) A(ction), un tentativo di teatro musicale d'avanguardia, in Il Saggiatore musicale, V (1998), 2, pp. 327-344. ...
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VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] a presidente dell’AC, si aprivano per Veronese nuovi scenari e nuovi impegni. Già promotore nel 1946 del Mouvement international pp. 352-365; R. Fornasier, V. V. Un cristiano d’avanguardia, prefazione di A. Lazzaretto, Roma 2011; T. Torresi, Sergio ...
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TCHOU, Mario
Tommaso Detti
– Nacque a Roma il 26 giugno 1924 da Yin, diplomatico dell’ambasciata cinese in Italia, e da Evelyn Wang.
Ottenuta la maturità classica nel 1942, frequentò la facoltà di ingegneria [...] tutti gli effetti l’Elea 9003 era un congegno all’avanguardia su scala mondiale e ciò è tanto più significativo in incoraggianti da indurre la Olivetti ad affidare il progetto di una nuova sede a un grande architetto come Le Corbusier. Fu a questo ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] di Lorenzo Gelati e Carlo Markò, non pittori d’avanguardia, ma pionieri della pittura en plein air nella Scuola di . Nel 1890, tra l’estate in Mugello con Kienerk e un nuovo viaggio a Parigi, approdò a una pittura sfaldata che risentiva di Monet ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...