Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] e dopo che lo stesso Colli non era riuscito ad appianare le nuove tensioni. Grazie alla stima di ras Tafari il C. ristabiliva ad essa collegato si pongono nell'immediato dopoguerra all'avanguardia del movimento per il recupero delle nostre ex colonie ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] per 88, 2.000 cm3). Il punto d'arrivo della meccanica della nuova autovettura a 8 cilindri fu, nel 1924, il famosissimo "modello 35", uno e della realizzazione dell'automobile. Personaggio d'avanguardia del periodo che ha preceduto le autovetture di ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] altri e particolari argomenti, pedagogisti ed educatori d'avanguardia affrontavano in Italia.
Nel 19o6 usciva a Indice; V. Castronovo, Per la storia della stampa italiana (1870-1890), in Nuova riv. stor., XLVII (1963), 1-2, p. 120.
Manca uno studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] realizzare una struttura all’avanguardia con i tempi. L’inaugurazione del nuovo istituto avverrà circa un anno vento di plasma’ proveniente dal Sole. Negli stessi anni fondò un nuovo settore, l’astronomia a raggi X, basato su osservazioni svolte da ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] impegnato sugli stessi temi (Cassina, 1950, p. 320). La nuova definizione di area, nota oggi con il nome di Peano-Schwarz, collaborazioni.
Nei suoi otto volumi comparvero articoli d’avanguardia, come quelli di Cantor sulla teoria degli insiemi ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] di mezzo, riconosciuto a livello internazionale.
Dall’avanguardia all’industrial design
Da quel momento, l’ décoratifs del Palais du Louvre a Parigi. Nel 1970 si aggiudicò di nuovo (dopo quello del 1967) il premio Compasso d’oro con il progetto ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] intanto, che ha perso il Regno di Napoli, s'accinge con un nuovo esercito a riconquistarlo; e la Spagna, che ha già dalla sua i il Garigliano e sorprendere i Francesi, l'A. conduce l'avanguardia con abilità ed energia per due giorni di seguito (28-29 ...
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GENINA, Augusto
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 28 genn. 1892, in una famiglia altoborghese, da Luigi e da Anna Tombini.
Il G. avrebbe desiderato frequentare l'Accademia navale di Livorno, ma un [...] Ambrosio film, con 3 pellicole); tra il '17 e il '18 di nuovo a Roma poi a Torino (quattro film per l'Itala), quindi, dopo in contatto ravvicinato con una cinematografia prospera e all'avanguardia come quella di lingua tedesca in cui operavano nomi ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] cultura, si riunivano in prevalenza attorno a riviste di avanguardia (delle quali la più rappresentativa resta La Voce); 'Italia nel secolo ventesimo,Roma 1936, pp. 106-139; A. Bocelli, in Nuova Antologia,1°, maggio 1937, pp. 130-136; G. De Luca, A. B ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] , forse attirato dalle simpatie del partito per le avanguardie artistiche e architettoniche.
Gli anni al Politecnico di progetto per l’Università degli studi (1973-1998) e per il nuovo Palazzo di Giustizia (1988-2007) a Messina, mentre per Milano ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...