CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] , che porrà la corte estense all'avanguardia nella ricerca teatrale contemporanea. Il contributo congiura di don Giulio d'Este e altri scritti ariosteschi, Milano 1958; C. Dionisotti, Nuove rime di N. da C., in Studi di filol. ital., XVII (1959), pp. ...
Leggi Tutto
GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Oriani, seguì con passione le riviste allora dette d'avanguardia, con particolare interesse per La Voce di G. a un suo reimpiego in incarichi di governo, probabilmente quale nuovo ministro degli Esteri dopo la liberazione di Roma, secondo il ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] nello stesso 1908, dell'accordo con i Lepetit. Il nuovo patto, la cui scadenza venne fissata al 1918, oltre delle navi a vela non rivelava certo una concezione armatoriale d'avanguardia (i D. vengono menzionati dai testi di storia della navigazione ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] più tardi – in cui le istanze ribellistiche dell’avanguardia nazionale ed europea si erano innestate sull’antica attitudine raccolta di prose Le pazzie del poeta (Firenze 1950) e il «nuovo diario di Gog» (Il libro nero, Firenze 1951), cui fu conferito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] «chierico vagante» (Un intellettuale italo-tedesco: Roberto Michels, «Nuova antologia», 1° novembre 1910, p. 133). Più recentemente, del movimento operaio non doveva porsi solo come avanguardia militante di una classe proiettata verso il rovesciamento ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] dell'Aquila, dove già nel maggio l'avanguardia ungherese si era asserragliata. La vanità dell' dell'atto notarile.
Alla fine di aprile 1350 Luigi d'Ungheria sbarcò di nuovo in Puglia senza trovare resistenza se non in poche località, tra le quali ...
Leggi Tutto
PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] in Italia e Europa e dei fermenti dell’avanguardia promanante dai Ferienkursedi Darmstadt. Affermò a questo P. L’arte, il tempo, le idee. Atti del convegno… Roma, 2004, in Nuova Rivista musicale italiana, XXXIX (2005), pp. 441-576; XL (2006), pp. 141- ...
Leggi Tutto
CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] cosmopolita in Malta e, nel successivo mese di giugno, lanciò un nuovo giornale, Il Vero Gesuita, cui fece seguito, l'anno seguente, la fedeltà all'antico regime. Le sue idee d'avanguardia sono soltanto un atteggiamento per distinguersi all'interno di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] sezione da lui promossa con Febvre, un’istituzione scientifica all’avanguardia che si poneva l’obiettivo di studiare le scienze sociali nel , come il limone e l’arancio, e l’inserimento di nuove colture come il mais e il riso.
Il merito maggiore della ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] Richieri di Melfi aveva già preso possesso con un'avanguardia. Mentre suo fratello Enrico riceveva in custodia da certo però se già nel luglio 1251 egli fosse podestà del nuovo Comune di Napoli, carica nella quale è invece costantemente documentato ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...