CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] viene a perdere gran parte del carattere di avanguardia attribuitole originariamente dal C., il quale, in d., ad Indicem).L'opera del C. a S. Giacomo è frutto del nuovo rapporto di committenza da lui istituito con A. M. Salviati, creato cardinale nel ...
Leggi Tutto
BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] Waitz, Hannoverae 1872, p. 337), il comando dell'avanguardia. Il 20 novembre era con l'imperatore nella conquistata Palermo, il 27 febbr. 1196 a Chivasso. Il 26 luglio 1196 era di nuovo presso l'imperatore a Torino; al principio d'agosto lo seguì a ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] 1902, si dotò di un proprio organo di stampa, l'Avanguardia socialista.
Stampato a Milano, il periodico fu diretto dal L distanze dal gruppo sindacalista, nel quale stava emergendo una nuova leva di dirigenti con idee assai diverse rispetto a quelle ...
Leggi Tutto
CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] sociale oppressivo e primi appelli per l'instaurazione di un ordine nuovo che egli profetizza: "La France depuis deux mille ans Con una moderazione comune a tutti i patrioti d'avanguardia alla vigilia della rivoluzione egli non nega la legittimità ...
Leggi Tutto
DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] salute, ha cessato pure l’iscrizione alla GIL Avanguardia non potendone frequentare le adunate», Archivio di Stato -1970), Roma 2000; M.G. Donat-Cattin, Vers de nouveax destins - Verso nuovi destini, Roma 2001; C. D. 1991-2001, a cura di B. Donat ...
Leggi Tutto
DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] volere e le trasforma mediante un altro codice in un nuovo pannello, e così via sino a considerare esaurita la parabola M. Bortolotto, Un paradisus interruptus: a F. D., in Avanguardia e neo-avanguardia, a cura di G. Ferrata, Milano 1966, pp. 245-260 ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] occasioni – un vero punto di svolta.
Nel cuore dell’avanguardia: gli anni Cinquanta
Il sodalizio artistico tra Berio e Berberian, IV (1993), n. 30 (in partic. C. Berberian, La Nuova vocalità nell’opera contemporanea, pp. 10-12; L. Berio - L. Colbert ...
Leggi Tutto
CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] una serie di esperienze didattico-pedagogiche all’avanguardia che puntavano alla risoluzione di problematiche quali e tenere esistenze, in cui si perpetua la vita e fervono i nuovi destini della nostra patria. Un bambino che muore non è solo una ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] e la riabilitazione delle donne carcerate, all’avanguardia in Italia, Pellico abbandonò l’attività letteraria pp. 687-704; A.A. Mola, S. P. carbonaro, cristiano e profeta della nuova Europa, Milano 2005; R. Pertici, S. P.: le armi della bontà, in Fare ...
Leggi Tutto
CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] alla Biennale di Venezia, nel 1901. Il primo decennio del nuovo secolo costituì per il C. un periodo di indiscussa fortuna: la , cui è da riferire la mancanza di contatti con le avanguardie: il che non impedì affinità con la dinamica futurista (Fine ...
Leggi Tutto
avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...