BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] alla forcella anteriore delle biciclette, nonostante soluzioni d'avanguardia (trasmissione a catena e parastrappi), dava scadenti risultati . Riuscì però ancora ad impiantare, sempre a Pesaro, una nuova azienda, la "Motobi".
Il B. morì a Pesaro il ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] , il D. si dimostrava ostile verso i tentativi indiscriminatì di sperimentalismo e di avanguardia, spesso sospettati di tributo alla moda: disponibile verso il "nuovo" di un Beckett o di Genet, il critico era insofferente verso quelli che definiva ...
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DOGLIOTTI, Achille Mario
Francesco Morino
Nacque a Torino il 25 sett. 1897 da Luigi, medico e sindaco di Alba, che morirà in giovane età, e da Clotilde Ferrara Bardile.
Seguendo la vocazione paterna [...] chirurgia classica, poté affrontare settori di estrema avanguardia quale quello dell'exeresi dei tumori laringei ( circolazione extracorporea l'ipotermia, dando così origine a una nuova tecnica ancor oggi largamente seguita negli interventi sul cuore. ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] giornalista, dapprima come corrispondente del periodico milanese Avanguardia socialista e poi continuando, con l' del gruppo socialista unitario. Rimase in Francia fino agli inizi del nuovo anno, per poi trasferirsi (maggio 1915) negli Stati Uniti, a ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] con crescente interesse: nella speranza che i nuovi codici possano preludere a più incisive trasformazioni nelle sospensiva, che divenne poi indefinita", aggiungendo che questa nuova linea morbida venne assunta per "motivi di opportunità storica ...
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GILBERTI, Ferruccio
Andrea Locatelli
Nacque a Udine il 14 ott. 1876 da Giambattista e da Francesca Corazzoni. Nel 1894 conseguì a pieni voti il diploma di perito agrimensore presso l'istituto tecnico [...] 'eliminazione di alcune linee commerciali valutate obsolete e con l'introduzione di un nuovo impianto per la produzione della cellulosa di paglia, considerato all'avanguardia sul piano europeo e che permetteva una riduzione dei costi e un ampliamento ...
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COGROSSI, Carlo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Crema il 5 luglio 1682 da Marcantonio, originario di Caravaggio. Nulla è noto della sua prima formazione e, in genere, della sua vita fino agli studi universitari [...] . de' letterati, XXVII [1717], pp. 282-292), e con una Nuova giunta sotto forma di lettera al medico N. Madrisio (Crema 1718). Di il fondatore della iatromeccanica, sentita come filone di avanguardia nel pensiero medico dell'ultimo secolo.
Alla morte ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] che proiettò il festival tra le manifestazioni di punta dell'avanguardia internazionale.
Scritti (scelta): Il "San Francesco d'Assisi .; F. D'Amico, La parte di Gatti e quella di L., in Nuova Riv. musicale italiana, VII (1973), pp. 171-175; L. Arruga, ...
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PANCRAZI, Pietro
Valeria Guarna
PANCRAZI, Pietro. – Nacque a Cortona il 19 febbraio 1893, da Vittorio, imprenditore agricolo, e da Eugenia Serlupi Crescenzi, appartenente a un’aristocratica famiglia [...] ), 4, pp. 497-509; P. Pancrazi, Lettere a Marino Moretti, in Nuova Antologia, luglio 1962, pp. 289-316; Storia di un’amicizia. P. P 1967, pp. 576-602; F. Mattesini, P. P. tra avanguardia e tradizione, Roma 1971; A. Meoni, Il Parnaso di P., Cortona ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] destra, che si apriva allora agli interventi delle avanguardie futuriste nel campo letterario, artistico e dello a far parte con Franco Casavola dei "musici" della compagnia del Nuovo Teatro futurista, fondata da Rodolfo De Angelis. Di quest'anno è ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...