BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] di Gifflenga, e cominciato a frequentarlo, avrebbe cercato di nuovo l'occasione di avvicinarlo. Ed infatti durante i Cento Giorni questi lo avrebbe chiamato a far parte dell'avanguardia dell'esercito sabaudo, che stava muovendosi contro le truppe di ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] e 217 n. 4).
Buoni i rapporti tra B. IX e il nuovo re Enrico III, almeno nel primo periodo di regno del figlio di patriarca di Grado trovarono contro le sopraffazioni di questa insolente avanguardia di Germania un appoggio nel papa di Roma". Nel ...
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CANE, Facino
D. M. Bueno de Mesquita
Figlio di Emanuele Cane di Casale di Sant'Evasio - della cui vita nulla si sa e che nel 1393 era morto - dovette appartenere a uno dei rami meno ricchi dell'importante [...] quella città. Ma in quei giorni moriva Gian Galeazzo e un nuovo periodo si apriva per tutti coloro che erano stati al suo la meglio in un primo scontro con Ottobuono Terzo e l'avanguardia, ma il rapido arrivo del grosso dell'esercito, guidato dal Dal ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Pierre d'Estaing soppiantò Anglic Grimoard a Bologna, considerata avanguardia del Papato contro i Visconti, città in cui e il 27 marzo 1378 e fu sepolto nella chiesa di S. Maria Nuova, suo titolo cardinalizio.
La tomba di G. XI, tuttora visibile, fu ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] come Torino, sede di un originale movimento operaio d'avanguardia e di una illustre tradizione liberale, era un compito con Balbo, De Bono e Costanzo Ciano, una specie di nuovo quadrumvirato. Anche i rapporti con Torino e con Agnelli erano rientrati ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] 1834 si trasferì a Pavia, dove insegnavano scienziati d'avanguardia, come B. Panizza, e stava iniziando ad affermarsi poi a Sella lo mise in condizione di riprovare e di riuscire.
Il nuovo governo entrò in carica il 14 dic. 1869, composto dal L. ( ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] si era trasferito a- Milano - dove aveva dato vita all'Avanguardia socialista - per portare lo scontro politico in una città operaia sociali, della Carta del Carnaro, il disegno di un nuovo ordinamento istituzionale, pubblicato il 30 ag. 1920 e che D ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] e civili, quindi prese il comando del corpo di avanguardia; il 21 fu richiamato a Napoli, dove il 10 N. Cortese, oltre a Lettere e scritti inediti, citate nel corso della voce, Nuovi docum. sulla vita e sulle opere di P. C., in Studi in onore di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , in un modo o nell'altro, personalità d'avanguardia. Fu probabilmente quest'ultimo, oltre al Correr, a s'era ripromesso, il viaggio europeo gli aveva fatto nascere nuove idee, un nuovo ardore di studi. La grande meridiana tracciata, con il lavoro ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] G. fu impiegato nelle operazioni come comandante delle avanguardie di cavalleria. Non è noto in quale misura G. La Volpe, G. M., re di Napoli: amministrazionee riforme economiche, in Nuova Riv.storica, XIV (1930), pp. 538-559; XV (1931), pp. 124 ...
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avanguardia
avanguàrdia s. f. [dal fr. avant-garde]. – 1. Reparto che precede, in genere a scopo di sicurezza, truppe in movimento. 2. In marina, reparto di navi leggere che in tempo di guerra o di esercitazioni precede il grosso della flotta....
supercar s. f. inv. Auto di lusso, dotata di apparato tecnologico all'avanguardia e dal design sportivo innovativo, in grado di fornire prestazioni elevate in termini di velocità e potenza. ◆ Così la mamma di tutte le k ora è in grado di assicurare...