CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] occidentali di non cedere a nuove sopraffazioni in Europa (assicurazioni date dalla Gran Bretagna e dalla Francia a di settembre si assentò dal ministero per motivi di salute. Ebbe un nuovo colloquio con Hitler il 25 ott. 1941 e poi una lunga serie ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] suo ingresso fu determinante per vincere contro l'Ungheria e accedere nuovamente alla finale. Le vittorie in sequenza contro Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Francia e Ungheria diedero un nuovo oro olimpico all'Italia.
L'individuale di spada vide ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] confronto, hanno fissa la mira i classicistici proconsoli di Gran Bretagna, i Bryce, i Milner, i Cromer (e alla scuola il romanzo, in quattro volumi, l'ultimo dei quali uscì per le Nuove edizioni di Capolago il 1936 (il primo era uscito a Milano nel ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] si mosse, trattenuto dalle guerre con il duca di Bretagna e dalla renitenza della sua corte a mescolarsi negli affari . Il primo collegio a essere ristrutturato al fine di creare nuovi vacabilia fu quello dei Collectores taxae plumbi, o piombatori, i ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] concernenti aree tra le più arretrate della Gran Bretagna, il F. affermava la superiorità del sistema agrario VII-XIV, pp. 676-680; P. Del Negro, Eruditi toscani e Nuova America in un concorso accademico del tardo Settecento, in Italia e America dal ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] di commercio fra il Regno di Napoli e la Gran Bretagna. Niente discorsi, ma misure concrete ed estremamente persuasive, a viceré di Sicilia. Che indugiasse un anno a raggiungere la nuova sede e arrivasse a Palermo "col cuore infranto" non depone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] modo di compiere alcuni viaggi pedagogici in Francia, Gran Bretagna, Germania, che si rivelarono di grande importanza nel e il luglio 1891, e sulla stessa rivista, interveniva di nuovo su questioni di storiografia e metodo, aprendo di fatto in Italia ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] un periodo di viaggi in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti "Mefistofele" di A. B., Napoli 1950; M. Vairo, A. B., in Pagine nuove, IV (1950), pp. 399-405; D. Bianchi, Intorno a "La Gioconda" di A ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] , in vari scritti, il sentimento di smarrimento che aleggiava nella nuova sinistra. Si interrogò sulla lotta armata e sul perché di questa . Fece frequenti viaggi di studio in Gran Bretagna, durante i quali visitò varie comunità terapeutiche ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] mani degli Inglesi, che li confinarono in Gran Bretagna, in un castello del Worcestershire.
Precipitati gli avvenimenti Univ., Paris 1856; M. Menghini, Una mancata visita delGuerrazzi a Roma, in Nuova Antol., 16 ag. 1921, pp. 289 ss.; R. Ferrari, Il ...
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cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...
patto s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...