Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] due grandi bacini (Meseta settentrionale e Meseta meridionale, corrispondenti all’incirca alle regioni storiche della Vecchia e della NuovaCastiglia) da una serie di antichi rilievi, principali dei quali la Sierra de Gredos (che raggiunge i 2592 m ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella NuovaCastiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] più volte ribelle ai califfi di Cordova. Nell’866 si ribellò nuovamente e per un quarantennio fu uno Stato indipendente, con un Alfonso VI re di León e di Castiglia, divenendo poi la capitale dello Stato castigliano. T. fu per quattro secoli la ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella NuovaCastiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] sventramento di interi quartieri e con l’apertura di nuove arterie (la Gran Vía, terminata nel 1930).
Tra cappella del Vescovo (1520); S. Gerolamo Reale, di stile gotico castigliano tardo; la casa dei Cisneros (16° sec.). Unici resti di architettura ...
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Conquistatore (Trujillo, Estremadura, 1475 circa - Lima 1541). Il suo nome è indissolubilmente legato al ricordo di una delle imprese più temerarie delle conquiste spagnole in America. Determinato a conquistare [...] dal re le «capitolazioni» (1529) che regolavano la conquista delle nuove terre e lo nominavano capitano generale e governatore di queste (denominate ufficialmente NuovaCastiglia). Preparata una terza spedizione, nel genn. 1531 P. partì da Panama ...
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precolombiane, civilta
precolombiane, civiltà
Definizione invalsa da tempo per indicare l’insieme delle culture indigene dell’America Centrale e andina che si svilupparono tra il 3° millennio a.C. e [...] Spagna, la cui effettiva egemonia nell’area cominciò solo nella seconda metà del 16° sec., con la nascita della NuovaCastiglia (1542). L’uccisione di Tupac Amaru (1572), sotto il viceregno di Francisco de Toledo, rappresentò la definitiva estinzione ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (NuovaCastiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] mentre già alla fine del 1350 l'A. abbandonava la Castiglia, spezzando così, secondo le leggi feudali spagnole, il le amarezze. Veramente l'inizio era stato promettente, quando il nuovo papa aveva scomunicato Bernabò e i suoi fautori e bandito la ...
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Argentina, storia della
Francesco Tuccari
Dittatura, populismo e democrazia
Abitati originariamente dalle popolazioni indigene delle Americhe, i territori che formano l'odierna Argentina furono raggiunti [...] della provincia del Río de la Plata, inserita nel viceregno della NuovaCastiglia (il Perú); nel 1776 l'istituzione del viceregno del Río de anni Ottanta e Novanta e all'inizio del nuovo secolo il paese ha continuato a manifestare profonde debolezze ...
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Castiglia
Regione storica e geografica della Spagna centrosettentrionale. Il nome di C., per indicare un’entità politica, appare soltanto nel sec. 9° d.C. Prima i territori che ora la compongono erano [...] a Lisbona e dei territori oltre la Sierra di Guadarrama (la Nuova C.), sostituirono al vecchio centro, León, quello della C.: tra i suoi figli, il regno di León e di Castiglia fu definitivamente riunito nel 1230. Ma nonostante la vittoria sugli arabi ...
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CASTIGLIA, Salvatore
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 10 marzo 1819 da Francesco e da Anna Maria Puccio, a tredici anni s'imbarcò come mozzo su un bastimento degli armatori Florio. Attratto dalla [...] Palermo le Memorie relative al marino S. Castiglia dello stesso C.; postumo apparve Sicano [S. Castiglia], S. C. nei rivolgimenti di Sicilia pp. 267-277; M. Gabriele, Losbarco di Marsala, in Nuova Antologia, giugno 1960, pp. 155-68; Id., Il passaggio ...
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CASTIGLIA, Benedetto
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 31 marzo 1811 da Francesco e da Anna Maria Puccio.
Laureatosi in giurisprudenza, esercitò per qualche tempo l'avvocatura. Allievo di D. Scinà, [...] (10 genn. 1840-30 ag. 1842), della quale fu direttore e uno dei più assidui collaboratori, e delineò un Proemio al nuovo organo delle scienze dell'umanità (Palermo 1841), con il quale, a integrazione dell'opera del Vico, intese fornire "un metodo ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...