ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] a poco; il 3 marzo 1518 lo nominò inquisitore anche di Castiglia e di León e nel maggio 1520, al momento del suo e gli ufficiali dello Stato, la seconda per un nuovo contributo di focatico. Ampie concessioni al Wolsey facilitarono l'avvicinamento ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...]
Sembra che la scelta rappresentasse una sorpresa: il nuovo papa non aveva alcuna esperienza di questioni politiche, ma quindici cardinali di fronte a tre italiani e a un castigliano, e hanno la maggioranza delle cariche nell'amministrazione centrale. ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] al 1283 e che compresero la costruzione di un acquedotto, di un nuovo palazzo e di una cappella, videro impegnati all'inizio Pierre d' specifico, ancora al modo del Salterio supposto di Bianca di Castiglia di Parigi (Ars., 1186). In fatto d'innesti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] era la prima raccolta del genere per la Castiglia. L’impresa sarebbe stata proseguita da un sacerdote contrasto che aveva opposto le due valve del Reame nel 1820-21 e di nuovo nel 1848. Come dichiarava lo stesso autore, con il pretesto di narrare un ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Grecia. E si oppose anche all'altro piano di Enrico d'impadronirsi della Sardegna. Il principe castigliano, comunque, riuscì ad approfittare della nuova situazione venutasi a creare a Roma. Qui proprio nella primavera del 1267 il partito popolare era ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] il Regno alla fine di gennaio 1366 per entrare al servizio di Enrico di Trastamara di Castiglia. Ancora durante il soggiorno dell'Albornoz a Napoli scoppiò un nuovo conflitto tra Filippo II di Taranto e suo cognato il duca d'Andria Francesco Del ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] ma il generale preferisce accogliere il suggerimento di S. Castiglia e ordina lo sbarco a Marsala. Qui il C., ), pp. 143-50 O. Zino, F. C. e le elez. pol. d. 1880, in Nuovi Quaderni del Meridione, VI (1968), pp. 436-50 R. Mori, F. C. e la documentaz. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] nominava "legatus Bononie" il cardinale Alfonso di Castiglia (20 agosto 1420), che il 26 agosto entrava presenza degli ordini religiosi nella Roma di Martino V, in Alle origini della nuova Roma. Martino V (1417-1431). Atti del Convegno. Roma, 2-5 ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] a Costanza a Roma in S. Pietro, e qui prende di nuovo la croce dalle mani del cardinale Ugolino di Ostia (che sarà papa di una crociata, mentre la Spagna di Ferdinando III di Castiglia è impegnata nella lotta contro i musulmani iberici.
Federico deve ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] il Regno di Napoli, e di farsi raggiungere dalla moglie Maria di Castiglia, che però rimarrà in Spagna, F. e le due figlie estero. Una prova tangibile dell'ampliamento della città è data dalle nuove mura orientali - lunghe circa 2 Km - per le quali F ...
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toledano
agg. – Di Toledo, relativo a Toledo, città della Spagna centrale, nella Nuova Castiglia: l’industria t. delle lame d’acciaio; i monumenti t.; la popolazione t.; come sost., abitante, cittadino, oriundo di Toledo.
trovatore2
trovatóre2 (o trovadóre) s. m. [dal provenz. trobador, caso obliquo del nomin. trobaire, der. di trobar «trovare; comporre in versi»]. – Poeta provenzale dei secoli 12° e 13°, rappresentante della nuova lirica d’amore (detta appunto...