LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] della produzione del L. si registra una stretta consonanza di interessi con Piero di Cosimo, nell'attenzione (1899), 1, pp. 459-471; 2, pp. 21-36; G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia dell'arte toscana dal XII al XVI secolo raccolti e annotati, ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] del manigoldo di sinistra va visto piuttosto in consonanza con le caratterizzazioni di Matteo Giovannetti e di del Gotico al suo tramonto.
Bibl.: Fonti. - G. Milanesi, Nuovi documenti per la storia della arte toscana dal XII al XVI secolo, Roma ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] (1965, 1982), ad avere una notevole consonanza di idee proprio con il suo committente Guido in Rass. d'arte senese, III-IV (1923), pp. 60-68; F. Mason Perkins, Nuovi appunti sulla Galleria di belle arti di Siena, in La Balzana, II (1928), pp. 143- ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] dell'abside e un ciborio in S. Maria a Cappella Nuova nella stessa città (oggi distrutti; resta un disegno del tabernacolo , caratterizzati da un'esedra di colonne binate, con qualche consonanza palladiana.
Fuori Roma il B. prese parte agli studi ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] di lavoro sia per la sua caratterizzazione culturale, consona a questa situazione di gusto, sia per la sua vecchio ruolo di artista di corte: dall'anno precedente, infatti, il nuovo re d'Inghilterra, Carlo II, che il F. aveva ritratto ancor bambino ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] (Genova, via Cairoli 18), "genericamente piolesco nell'accesa consonanza di gialli ed arancioni", e a quello con la Pietà 1970, pp. 243-47, nn. 75 s.; P. Torriti, Tesori di Strada Nuova per la Via Aurea dei Genovesi, Genova 1970, pp. 184-87; E. ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] Umiliati. Cadei (1980) ha sottolineato, oltre alla consonanza planimetrica, i pilastri cilindrici analoghi a quelli dell'umiliate quello della civitas. Nel 1265 gli Eremitani eressero un nuovo edificio, intitolato come il precedente a s. Margherita, ...
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CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] che esponeva alla galleria Sabatello di via dei Babuino, aperta alle voci più nuove dell'arte come M. Marini, A. Donghi, A. Ziveri e P. Francesca), nel senso, anche, di individuazione di una consonanza di valori morali e sociali.
Nel 1934, intanto, ...
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Pittura
Valentino Pace
La definizione di "pittura federiciana" nasce con un'accezione estensiva, con riferimento a un contesto crono-topografico, o temperie culturale, talora estesi al di là di Federico [...] un falchetto. In essa si è voluta riconoscere una consonanza con il repertorio figurativo del De arte venandi, segno
A. Morsoletto, Aspetti e momenti del regime ezzeliniano a Vicenza, in Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, ivi 1992.
F. ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] (n. 1908), ebbe le sue radici nel De Stijl, nel Bauhaus e nella nuova tipografia tra gli anni Venti e Trenta. In quell'ambito l'attività del grafico fu totalizzante. Questo rapporto, forse anche in consonanza con la moderna estetica della recezione, ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...