FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] aspirava anche il Barbaro.
La cura della nuova diocesi si presentava come un incarico impegnativo. Il . Dalle sue prime mosse risulta evidente l'intenzione di agire in consonanza con l'azione della Repubblica, in modo da contribuire all'integrazione ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] patrimonio in grado di assicurare loro condizioni di vita consone a quelle dell'alta nobiltà cittadina.
A Bologna il cura di A. Sorbelli, Bologna 1933, ad ind.; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze-Quaracchi 1966, ...
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CARAFA, Maria
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nacque nel 1468, primogenita del nobile napoletano Giovanni Antonio, conte di Montorio, e di Vittoria Camponeschi.
Il 24 dic. 1490, quando era già stata [...] S. Sebastiano, la C. maturò il proposito di fondare un nuovo convento, più rispondente alle esigenze del suo ascetismo.
In ciò era parentela col futuro papa, cui fu legata da profonda consonanza affettiva. Frutto di ciò è un fitto epistolario ricco ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...