LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] riguardi di Steinthal) pure dichiarava esplicitamente profonda ammirazione e consonanza di idee, giunse a identificare la filologia, così a viaggi e scoperte. Il 25 nov. 1868 la nuova scuola napoletana fu ridenominata R. Collegio asiatico; il L. ...
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ERRERA, Alberto
Alessandro Polsi
Nato a Venezia il 14 apr. 1842 da Giacomo, commerciante ebreo, la cui famiglia esercitava anche attività bancaria, e da Elena Ventura, intraprese gli studi di giurisprudenza [...] Ma rimase sostanzialmente un isolato e la consonanza che in quegli anni sembra legarlo agli esponenti Genova, Trieste e Fiume, ibid. 1873; Il "krach" del 1873-74, in Nuova Antologia, febbraio 1874, pp. 416-465; D. Manin e Venezia (1804-1853), ...
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CAMBIASO, Michelangelo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 21 sett. 1738 da Francesco Gaetano e da Maria Caterina Tassorello, maschio terzogenito dopo Giovan Battista e Carlo. Ascritto il [...] rincrescimento "per l'entusiasmo irriflessivo di molti" e consonanza d'idee sulla necessità "di non frammischiare le idee , con la vittoria di Marengo le sorti di Genova furono di nuovo nelle mani del Bonaparte; il C. e Girolamo Serra vennero inviati ...
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FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] forse senza precisi appigli culturali sentì una consonanza istintiva con il movimento purista in analogia Brescia 1892; A. Giannuzzi, L'arte contemporanea nella basilica di Loreto, in Nuova Rivista Misena, IX (1896), pp. 5 s.; A. Colasanti, Loreto, ...
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FOSCARI, Polidoro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nel 1409 o nel 1410 da Francesco, detto Franzi, di Giovanni, e da Sterina, figlia di Sguros Bua Spatas, despota di Lepanto.
Mentre i tre fratelli [...] aspirava anche il Barbaro.
La cura della nuova diocesi si presentava come un incarico impegnativo. Il . Dalle sue prime mosse risulta evidente l'intenzione di agire in consonanza con l'azione della Repubblica, in modo da contribuire all'integrazione ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] di Presburgo, il Friuli venne a far parte del Regno Italico, l'atteggiamento della F. nei riguardi del nuovo regime fu di piena consonanza: ella fu in corrispondenza e in amicizia con alti personaggi della corte del viceré Eugenio, accordò la sua ...
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GUIDACCIO (Antonio) da Imola
Anna Tambini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Imola, figlio di un Giovanni Checchi.
La data di nascita, benché non documentata, potrebbe [...] tra il retaggio tardogotico della tradizione imolese e il nuovo lessico spaziale e plastico diffuso a Bologna con le del 1472 (Siena, Pinacoteca nazionale); e ciò dà ragione della consonanza con opere senesi che Giordani (1826) avvertiva nella pala di ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] storico-politica in cui è stata colta una notevole consonanza di percezione della realtà fiorentina e un analogo in the Renaissance, Ann Arbor 2000; L. Boschetto, Nuove ricerche sulla biografia e sugli scritti volgari di Leon Battista Alberti ...
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BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] (1951), Eugenei (1951), Porpora (1952), Neolitici (1954), Aborigeni (1954), Efeso (1964). D'altra parte, in consonanza con i nuovi arredamenti moderni e parallelamente ai precedenti, ideò modelli nei quali le forme squadrate e geometrizzanti venivano ...
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LAMBERTINI, Bartolomeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1410 da Alberto di Aldraghetto e da Maddalena di Francesco Capelli. Ebbe un fratello minore, Carlo, con cui condivise l'infanzia, [...] patrimonio in grado di assicurare loro condizioni di vita consone a quelle dell'alta nobiltà cittadina.
A Bologna il cura di A. Sorbelli, Bologna 1933, ad ind.; C. Piana, Nuove ricerche su le Università di Bologna e di Parma, Firenze-Quaracchi 1966, ...
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rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...
c, C
(ci, ant. o region. ce ‹čé›) s. f. o m. – Terza lettera dell’alfabeto latino, derivata dal Γ (gamma) greco. Inizialmente rappresentò la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› d’accordo con l’uso greco, ma nello stesso tempo anche la sorda...